Più di tre mesi dopo essere stata detenuta a causa di un’accusa di omicidio presentata contro di lei, Joanie Lepage ha ottenuto il rilascio provvisorio. Il giudice François Darfour ha accolto la richiesta di consentirgli di risiedere con i suoi genitori su cauzione e con determinate condizioni.
La signora Lepage era in detenzione preventiva da agosto, quando contro di lei è stata presentata un’accusa di omicidio contro l’influencer di criptovaluta.
Il giudice ha dovuto decidere se la detenzione della signora Lepage rispondeva a uno dei tre motivi: garantire la presenza dell’imputato davanti al tribunale, garantire la protezione e la sicurezza del pubblico e garantire la fiducia del pubblico nell’amministrazione della giustizia.
“Di conseguenza, e dopo aver soppesato tutti i fatti e i fattori, sono dell’opinione che sia più probabile che meno che la detenzione della signora Lepage non sia necessaria per garantire la protezione del pubblico e l’amministrazione della giustizia”, possiamo si legge nella sentenza di 15 pagine ottenuta dal quotidiano Saint-Francois. Documento soggetto a divieto di pubblicazione a causa delle prove in esso contenute.
Secondo Me Patrick Davis, avvocato che rappresenta Joanie Lepage, il suo cliente è stato sollevato nel sentire la decisione del giudice Darfour. Ha ripetuto due volte “Sì, signor giudice”, guardando il magistrato per confermare che avrebbe rispettato le condizioni di rilascio che le sarebbero state imposte.
Nonostante tutto, l’accusa di omicidio resta ferma. Nel suo fascicolo restano anche le accuse di complicità e falsa detenzione.
Tornerà in tribunale il 28 gennaio, pro forma, poiché le prove non sono state completamente divulgate.
La Corona è rappresentata in questo caso da Me Hélène Langis e Me Patrick Cardinal.
Ricorda che in questa storia, due individui, Darius Perry e Nackael Hickey, sono stati arrestati e accusati di complicità in omicidio e rapimento.
Guillaume Nobert, 36 anni di Saint-Lazare, è ancora ricercato dalla polizia per il suo coinvolgimento in questa sordida storia.