Si prega di lasciare i locali agli occupanti abusivi di Fontaine-lès-Dijon. Mercoledì 11 dicembre il tribunale di Digione ha ordinato l’espulsione dei quaranta richiedenti asilo alloggiati nei locali dell’ex reparto psichiatrico della Chartreuse a Fontaine-lès-Dijon.
I richiedenti asilo hanno ora 30 giorni per partire. La prefettura potrà poi chiamare la polizia per allontanare gli occupanti. “Elle può decidere di espellere da metà gennaio in pieno inverno oppure dal 31 marzo, data che segna la fine della pausa invernale”, spiega Maître Dominique Clémang, avvocato di una ventina di abusivi. Gli occupanti dovranno inoltre pagare al Comune 300 euro per le spese legali.
“Lo aspettavamo”
L’avvocato non è sorpreso dalla decisione della corte. “Abbiamo resistito più di 14 mesi, non ci aspettavamo di durare così a lungo.“I richiedenti asilo occupano infatti questi ex locali della Certosa dall’ottobre 2023. Il comune di Fontaine-lès-Dijon ha quindi presentato una denuncia.
In due occasioni, il tribunale di Digione ha sospeso l’ordine di espulsione prefettizio nei confronti degli occupanti abusivi, perché i locali non erano utilizzati come alloggi prima dell’arrivo dei richiedenti asilo. Nessun’altra soluzione di ricollocazione è stata quindi offerta a breve termine. Ma questa volta il comune di Fontaine-lès-Dijon ha avuto un argomento inarrestabile, l’attacco al diritto di proprietà. “Di fronte a tutto ciò non c’era molto che potessimo fare“, si rammarica il Maestro Dominique Clémang.
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