Le società BP (britannica) e Kosmos Energy (americana) sono accusate di pratiche fraudolente ai danni dello Stato del Senegal nell’ambito dello sfruttamento del gas condiviso con la Mauritania. Un rapporto di audit della società Mazars rivela diverse irregolarità finanziarie nella gestione del giacimento petrolifero Grand Tortue/Ahmeyim (GTA), la cui scoperta risale al 2015. I diritti sono detenuti da Senegal e Mauritania.
L’audit, che copre il periodo dal 2012 al 2021, indica che BP possedeva il 60% delle azioni del progetto, Kosmos il 30% e lo Stato senegalese, tramite Petrosen, il 10%. Secondo il rapporto, i costi petroliferi dichiarati dalle due società presentano numerose anomalie, tra cui sovrastime di oneri, rifatturazioni fiscali e violazioni delle regole del contratto di condivisione degli idrocarburi (Crpp), riguardanti la contabilità delle operazioni in valuta estera e il sostegno finanziario documenti.
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Tra le irregolarità individuate, ricordiamo che BP ha incluso nei suoi costi spese per 4,1 milioni di dollari (circa 2,6 miliardi di FCFA) per l’Unità GTA, nonché precedenti costi ingiustificati legati a Timis Corporation, ex gestore del progetto. Mazars afferma che questi costi non possono essere considerati recuperabili a causa della mancanza di documenti giustificativi.
Da parte sua, Kosmos ha dichiarato costi pari a 171.987 dollari per il periodo 2014-2016, ma i revisori hanno riscontrato che i documenti giustificativi forniti non erano sufficienti per giustificare tali spese, comprese le fatture senza prova di contratti o consegne.
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L’audit evidenzia anche la rifatturazione di oneri fiscali da parte del subappaltatore Eiffage Marine, pari a 12 milioni di dollari (7,5 miliardi di FCFA), che non soddisfano le condizioni per essere considerati costi recuperabili da parte dello Stato. Inoltre, sono state rilevate irregolarità nella contabilizzazione delle transazioni in valute diverse dal dollaro, con un conseguente costo aggiuntivo stimato in 194.346 dollari per il Senegal.
Mazars ha inoltre notato una sopravvalutazione dei costi della sede centrale (301.008 dollari), discrepanze nei documenti giustificativi finanziari (30.829 dollari) e la mancanza di documenti giustificativi per importi di 69.731 dollari. Queste anomalie evidenziano pratiche discutibili nella gestione finanziaria del progetto GTA.
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