Se la decisione americana fosse seguita da altri Stati, corriamo il rischio di vedere riapparire sui campi di battaglia queste “armi dei codardi”, il che significherebbe un terribile passo indietro per la tutela delle popolazioni. Questo è il messaggio lanciato dai sopravvissuti agli incidenti minerari durante la conferenza, che hanno invitato gli Stati ad assumersi la responsabilità. Allo stesso modo, Handicap International / Humanity & Inclusion (HI) invita urgentemente tutti gli Stati a non rimanere in silenzio di fronte a questo sviluppo allarmante e ad adottare una posizione ferma in difesa di questo standard vitale.
“Condanniamo fermamente la decisione dell’amministrazione Biden di trasferire mine antiuomo all’Ucraina, come riportato dal Washington Post. Questa decisione è in diretta contraddizione con la politica statunitense sulle mine antiuomo, riaffermata sotto la guida del presidente Biden, che ne vieta l’esportazione o il trasferimento, tranne in casi specifici, come il rilevamento, lo sminamento o la distruzione delle mine. Questa decisione mina la credibilità degli impegni assunti dagli Stati Uniti e crea un pericoloso precedente che potrebbe indebolire lo sforzo internazionale per sradicare le mine antiuomo. L’uso delle mine in Ucraina ha già lasciato un’eredità devastante di sofferenze umane, ostacolando la ripresa postbellica e mettendo in pericolo le generazioni future. Esortiamo l’Ucraina a considerare il profondo costo umano associato alle mine e a sostenere i principi che danno priorità alla protezione dei civili durante i conflitti armati. Mentre dal 25 al 29 novembre si è tenuta a Siem Reap, in Cambogia, la quinta conferenza di revisione del Trattato per la messa al bando delle mine, Handicap International ha invitato i 164 Stati parti del Trattato per la messa al bando delle mine a condannare fermamente questa decisione, che rischia di erodere l’integrità del Trattato per la messa al bando delle mine. trattato. La mancata azione non solo minerebbe l’autorità del trattato, ma potrebbe incoraggiare altri Stati a ignorare o violare le sue disposizioni. »
Alma Taslidžan, responsabile della difesa del disarmo e della protezione dei civili presso HI
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