Mentre tutti si aspettano che i negoziati inizino con il ritorno di Donald Trump nel gennaio 2025, altri si chiedono se sarà davvero possibile trovare una soluzione a questa guerra finché Vladimir Putin sarà alla guida della Russia. Ma per il corrispondente di VRT Jan Balliauw (64 anni), non bisogna immaginare che le cose sarebbero più facili senza di lui… “Quando vedo i suoi più stretti consiglieri, temo la scomparsa di Putin. Sono ancora più severi di lui nei confronti dell’Occidente. Se dovesse scomparire, le cose potrebbero mettersi male per noi”, ha detto a De Morgen l’uomo che per 30 anni ha tenuto d’occhio il Cremlino. “La cosa bella di Putin è che dopo tutti questi anni sappiamo cosa aspettarci. Lo seguo da anni, so cosa è importante per lui e cosa lo motiva. È abbastanza prevedibile, a volte posso indovinare in anticipo quello che dirà nei suoi discorsi.”
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“A prima vista, Vladimir Putin è molto amichevole”
Il giornalista non ha mai intervistato il presidente russo, ma lo ha già incontrato più volte. “È un uomo piccolo, ma piuttosto robusto e di corporatura solida”, riferisce. “A prima vista, è molto amichevole. Può essere duro, ma lo fa in un modo che non sempre sembra che voglia farti del male. Grazie alla sua formazione nel KGB, sa leggere bene e manipolare le persone .”
Quanto alla società russa, conferma che resta molto fedele al suo presidente. “Ha trasformato il Paese in una struttura molto centralizzata e la sua autorità è rimasta intatta fino ad oggi. È eccezionale e lui ne è ben consapevole”, spiega il corrispondente che andrà in pensione tra due settimane.
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“Un grosso problema per l’Ucraina”
Seguendo il conflitto in territorio ucraino fin dall’inizio, Jan Balliauw è consapevole che la situazione al momento non è ottimale per gli uomini di Zelenskyj. La stanchezza comincia a farsi sentire. E il morale delle truppe non è alto. “Ci sono poche prospettive di miglioramento e l’entusiasmo iniziale si è notevolmente raffreddato. Questo è un grosso problema e non so se l’Ucraina sarà in grado di risolverlo. Inoltre, il numero di uomini in età per portare armi è limitato , perché nel caos degli anni Novanta nascevano molti meno bambini.”
