Ucraina: Zelenskyj rilancia l’idea dello schieramento di truppe europee

Ucraina: Zelenskyj rilancia l’idea dello schieramento di truppe europee
Ucraina: Zelenskyj rilancia l’idea dello schieramento di truppe europee
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KIEV (Reuters) – Volodimir Zelenskyj ha rilanciato lunedì la controversa idea, avanzata a febbraio da Emmanuel Macron, di schierare truppe europee sul territorio ucraino, in attesa dell’integrazione del Paese nelle file della Nato.

“Possiamo pensare e lavorare sulla posizione di Emmanuel. Egli ha suggerito che sul territorio dell’Ucraina siano presenti truppe di un paese, il che ci garantirebbe la sicurezza finché l’Ucraina non sarà nel territorio. “La NATO”, ha dichiarato il presidente ucraino durante una riunione conferenza stampa congiunta con il conservatore Friedrich Merz, il leader dell’opposizione tedesca venuto a Kiev.

“Ma dobbiamo avere una valutazione chiara di quando l’Ucraina entrerà nell’Unione Europea e quando l’Ucraina entrerà nella NATO”, ha sottolineato.

Un portavoce della presidenza ucraina ha poi affermato che Kiev intende organizzare un vertice a dicembre che riunirà i suoi principali alleati europei per coordinare una posizione comune.

L’incontro, di cui si sta stilando l’elenco dei partecipanti, avrà anche lo scopo di garantire che l’Ucraina sia in una posizione forte per possibili negoziati e sul campo di battaglia, ha dichiarato.

Al termine di una conferenza internazionale a sostegno dell’Ucraina tenutasi lo scorso febbraio a Parigi, il presidente francese Emmanuel Macron ha stimato che non “è da escludere” in futuro l’invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina, ammettendo l’assenza di “consenso” in questa fase .

Le sue dichiarazioni avevano provocato forti reazioni da parte degli alleati, in particolare Stati Uniti, Regno Unito e Germania, che avevano insistito sul fatto che “non ci sarebbero state truppe sul terreno, né soldati inviati né dagli Stati europei né dagli Stati della NATO sul territorio ucraino.

Il presidente ucraino Volodimir Zelenskyj ha annunciato lunedì la sua intenzione di chiamare nei prossimi giorni l’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per discutere della richiesta di Kiev di aderire alla NATO.

Secondo lui la questione dovrebbe essere discussa con l’attuale inquilino della Casa Bianca, dato che il presidente eletto Donald Trump entrerà in carica solo il 20 gennaio. Volodimir Zelenskyj ha parlato con Emmanuel Macron e Donald Trump nel fine settimana a Parigi a margine delle cerimonie di riapertura della cattedrale di Notre-Dame.

“Se ricevessimo un invito, senza far parte della NATO, ci sarebbe una pausa, quindi chi garantirebbe la nostra sicurezza?”, ha chiesto il presidente ucraino.

Secondo l’agenzia Interfax-Ucraina, attualmente in Ucraina sono dispiegati quasi 800.000 soldati russi.

A novembre il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha inviato una lettera ai suoi omologhi della NATO esortandoli a invitare Kiev ad aderire all’Alleanza Atlantica, il primo passo verso l’adesione formale.

Il trattato NATO sottolinea che l’alleanza è aperta all’adesione di qualsiasi “Stato europeo atto a promuovere lo sviluppo dei principi di questo Trattato e a contribuire alla sicurezza della regione del Nord Atlantico”.

Gli stati “interessati”, come l’Ucraina, devono dimostrare il loro desiderio di aderire e attendere in cambio un invito che deve essere accettato all’unanimità dai membri della NATO.

Se verrà raggiunta l’unanimità, potranno iniziare i negoziati per l’adesione.

(Segnalazione di Andreas Rinke a Kiev, con Yuliia Dysa, scritto da Thomas Escritt, versione francese Claude Chendjou e Kate Entringer, a cura di Sophie Louet)

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