Juve Stabia-Cesena 1-0, le pagelle: Varnier perfetto, partitaccia di Antonucci

Juve Stabia-Cesena 1-0, le pagelle: Varnier perfetto, partitaccia di Antonucci
Juve Stabia-Cesena 1-0, le pagelle: Varnier perfetto, partitaccia di Antonucci
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Risultato finale: Juve Stabia-Cesena 1-0

JUVE STABIA

Tiam – Rispetto alla gara di Salerno mostra più sicurezza nelle uscite, solo in una circostanza va a vuoto ma non ci sono avversari pronti a calciare a rete.

Ruggero 7 – L’esultanza dopo aver conquistato una punizione certifica la forza di un gruppo che ha una voglia matta di continuare a stupire. Prestazione eccelsa per concentrazione e forza fisica.

Varnier 7 – Una roccia, uno dei migliori centrali del campionato di serie B e un giocatore troppo spesso sottovalutato. Impeccabile in marcatura, a tratti anche eleganti nelle uscite palla al piede.

Bellich 6,5 – Va vicino all’ennesimo gol con la maglia delle vespe, ma Donnarumma si immola e gli dice di no. Dalle sue parti non è passato praticamente nulla. E ormai non fa più notizia.

Floriani Mussolini 7 – Il primo gol tra i professionisti non si scorda mai, figuriamoci se arriva a ridosso del Natale e vale la terza vittoria consecutiva. Cosa che in B, da quelle parti, non accadeva da 12 anni. Torna ad essere determinante dopo 3-4 settimane appena sufficienti. Dall’87’Zuccon sv.

Leone 7 – Di nome e di fatto, un calciatore completo che, al 90′, si prende il lusso di stoppare un pallone a ridosso della propria area di rigore mandando al bar con la stessa finta due avversari. Disegna traiettorie da grande giocatore ed è il più applaudito da parte del pubblico di casa. Mai rinnovo fu più meritato.

Pierobon 6,5 – Ogni volta che viene chiamato in causa riesce a farsi trovare pronto, una diga a protezione della difesa in grado di formare con Leone un tandem complementare e affiatato. Dall’87’Baldi sv.

Fortini 6 – A tratti si è rivisto il giocatore devastante nell’uno contro uno che, a inizio stagione, ha lasciato a bocca aperta diversi addetti ai lavori. Dopo il giallo è costretto a gestirsi. Dal 65′ Rocchetti 6 – Entra in un momento non semplice della gara e si comporta benissimo.

Piscopo 6,5 – Bellissimo l’assist che vale il primo gol tra i grandi per Mussolini, poco dopo fa impazzire il pubblico con una finta che disorienta due avversari e consente di confezionare un’azione superba chiusa proprio da lui con un tiro a lato di poco da ottima posizione. Ingannato, nella circostanza, dalla deviazione di Mussolini. Corre per quattro e si sacrifica tantissimo in non possesso. Dal 75′ Meli 6 – Contributo generoso nel finale.

Candellone 6,5 – Non trova il quarto gol consecutivo, ma è ormai un calciatore preziosissimo nello scacchiere tattico di Pagliuca. Tanti movimenti intelligenti per portare fuori posizione i braccetti avversari e favorire gli inserimenti delle mezzali gialloblu.

Adorante 6 – Bel duello con Prestia, rispetto a inizio anno ha acquisito anche quel pizzico di malizia e cattiveria agonistica che gli mancavano. Un bel dribbling a metà campo vale una bellissima azione in ripartenza della sua squadra. Cala nel finale. Dal 75′ Artistico 6 – Riesce a tenere alta la squadra con un gran lavoro di fisico. Segna il 2-0, ma in netto fuorigioco.

Guido Pagliuca 7,5 – La sua squadra è migliorata anche nella lettura dei momenti e capisce quando attaccare e quando abbassare i ritmi. A tratti si vedono azioni che esaltano tutti gli appassionati di calcio. Un 2024 da sogno.

CESENA

Klinsman 6 – Floriani Mussolini lo spiazza di testa e la mette all’angolino. Per il resto non deve compiere parate particolarmente complicate.

Breve 5 – In grande difficoltà per tutto il primo tempo, è fuori posizione quando Mussolini stacca di testa e segna l’1-0. Nella ripresa, a tratti, fa l’esterno, ma si fa notare solo per qualche passaggio sbagliato.

Prestigio 5 – Stranamente nervoso, Dionisi lo grazia e non estrae un giallo che sarebbe stato sacrosanto. Sempre in difficoltà nel duello fisico con Adorante. Dal 57′ Ciofi 5 – Quaranta minuti a disposizione, ma non era certo lui che poteva cambiare le sorti della gara. Soffre la rapidità degli avversari.

Mango5.5 – Un po’ meglio rispetto ai compagni di reparto, si fa rispettare soprattutto nel gioco aereo. Ma trovare sufficienze oggi in casa Cesena è impresa ardua.

Jesse 4 – Impalpabile per un’ora, spreca l’unica vera ripartenza di tutta la partita sbagliando un passaggio facile. Non contento si fa espellere nel finale per proteste, nella migliore delle ipotesi salterà la partita con la Cremonese.

Calò 5 – Ci teneva a fare bella figura da ex ed è stato tra i pochi a giocare un buon numero di palloni e con discreta qualità. Ha avuto una chance dai 20 metri, ma ha calciato a lato. Impreciso, ed è una novità, sulle palle inattive.

Francesconi 4,5 – I dirimpettai in maglia gialloblu correvano al doppio e pressavano a tutto campo, arrivando costantemente primi sul pallone. E lui ha perso tutti i duelli. Dall’83’ Bastoni 5 – Giusto il tempo per rimediare un giallo (che era quasi arancione) che gli farà saltare la prossima gara. Falloso e nervoso.

Donnarumma 6 – Unico, al pari del portiere, a meritare la sufficienza. Con almeno due interventi determinanti consente alla sua squadra di restare a galla fino alla fine. Inspiegabilmente sostituito. Dal 65′ Celia 5 – Mezz’ora senza incidere.

Berti 4,5 – In sofferenza in non possesso, mai attivo in fase offensiva. Forse la peggior prestazione stagionale. Canzone 57' Kargbo 6 – Non è ancora al top della forma, ma ci mette almeno un minimo di imprevedibilità.

Antonucci 4,5 – Nelle giornate buie dovrebbero essere i calciatori di maggior qualità ad accendere la luce. Invece non tocca mai palla e fatica a trovare la posizione. Bocciato. Dal 65' Van Hoojidonk 5 – Altra occasione sciupata.

Consigliato 4.5 – Varnier è un muro e non lo fa mai calciare in porta. Sostituire Shpendi non era facile, ma ha giocato come peggio non poteva.

Michele Mignani 4,5 – E’ vero che la classifica è eccellente rispetto al materiale umano a disposizione, ma è altrettanto vero che in trasferta le prestazioni sono state spesso negative e in passato aveva già raccolto più di quanto meritasse. Oggi una squadra spenta e totalmente senza idee.

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