Condannato venerdì all’ergastolo dalla corte d’assise dell’Isère per l’omicidio di Victorine Dartois preceduto da un tentato stupro, Ludovic Bertin ha presentato ricorso contro questa decisione.
Azienda
Dalla vita quotidiana alle grandi questioni, scopri i temi che compongono la società locale, come la giustizia, l’istruzione, la salute e la famiglia.
France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “Società”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy
Al termine di 8 ore di deliberazione, la Corte d’assise dell’Isère ha dichiarato Ludovic Bertin colpevole dell’omicidio di Victorine Dartois preceduto da un tentato stupro nel settembre 2020. Il padre, ora 29enne, è stato condannato venerdì all’ergastolo con periodo di sicurezza di 20 anni, rispetto ai 25 anni richiesti dal pubblico ministero.
Ludovic Bertin ha deciso di ricorrere in appello contro questa decisione, lo abbiamo appreso lunedì 9 dicembre la Procura di Grenoble, confermando così le informazioni del Delfinato Libéré.
La corte d’assise dell’Isère lo ha riconosciuto colpevole anche di aver violentato un’altra giovane donna, Vicky*, nel settembre 2018. Accuse che l’imputato ha sempre confutato prima e durante il processo, così come il tentato stupro di Victorine Dartois.
Contattata, l’avvocato della famiglia Dartois, Kelly Monteiro, spiega di non essere sorpresa dalla decisione di Ludovic Bertin.data la sua posizione durante il processo e la sua personalitàPer molto tempo silenzioso e impassibile, l’imputato non ha lasciato trasparire nulla durante le udienze.
D’ora in poi, la famiglia di Victorine Dartois dovrà prepararsi a un nuovo incontro con la giustizia. “Le parti civili sono molto addolorate dal fatto che egli stia ancora una volta infliggendo loro un processo lungo e doloroso. Li aspettano giorni faticosi. La loro tregua durò 48 ore“, dichiara Me Monteiro.
* Nome preso in prestito.
-