Emilien “Lucky Luke” Jacquelin è tornato. Il francese ha vinto, venerdì 6 dicembre, la 10 km di Kontiolahti (Finlandia), tappa inaugurale della Coppa del Mondo di Biathlon, con quasi 19 secondi di vantaggio sullo svedese Sebastian Samuelsson (un errore al tiro) e 25 secondi sul tedesco Philipp Nawrath (zero).
Autore di una prestazione impeccabile dietro al fucile, Emilien Jacquelin si è comportato bene anche sugli sci, siglando il secondo tempo dei biatleti in fila. Il Delfinato ha preso il comando della corsa fin dal primo passaggio sul poligono e non lo ha più lasciato, concedendo solo pochi secondi ai suoi due più prossimi inseguitori negli ultimi ettometri della manifestazione.
La sua prestazione in Finlandia, la sua prima vittoria in tre anni e 57 gare, ricorda quella ottenuta durante l'inseguimento dei campionati del mondo 2020 ad Anterselva-Anterselva (Italia), durante i quali ha sparato più veloce della sua ombra per vincere la sua prima successo individuale. Con lo sprint di Kontiolahti, Emilien Jacquelin (29) ha ora quattro vittorie nel circuito di Coppa del Mondo.
“Ero molto frustrato dopo l’individuo [qu’il avait terminé mercredi à la 14e place]era indegno della mia posizione. Oggi ho corso una gara pulita dalla A alla Z »ha dichiarato al microfono di La Chaîne L'Equipe, prima di aggiungere che lui “mettere in atto molte cose per ottenere risultati”. Dimenticato la sua fragilità mentale sul poligono di tiro che a volte gli costava caro, il Delfinato sembrava correre senza inibizioni, sicuro della sua forza.
“Non dobbiamo avere paura di nessuno”
Questo successo gli permette di confermare il buon finale della stagione 2023-2024 al termine della quale ha concluso al sesto posto della classifica generale e primo non norvegese. Soprattutto, gli permette di affermarsi, fin dall'inizio dell'inverno, come candidato alla vittoria finale contro l'armata scandinava.
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Del Norvegia che venerdì sembrava appena sveglio, immerso nella lunga notte di Kontiolahti. Il migliore tra loro, Johannes Boe – vincitore della Coppa del Mondo 2023-2024 –, solo quinto (due errori), davanti a quattro connazionali… e il francese Antonin Guigonnat (un errore), autore di un buon inizio di stagione (16e dell’individuo), lui che lo scorso inverno era stato rimandato a rivedere il suo biathlon sul circuito IBU Cup (il secondo livello mondiale). Eric Perrot finisce 11e (un errore), Fabien Claude 20e (due falli) e Quentin Fillon Maillet 30e (due errori).
Prossimo appuntamento per la squadra francese di biathlon maschile, domenica, con l'inseguimento – evento per il quale vengono preservati i divari nello sprint tra i concorrenti – esercizio che Emilien Jacquelin apprezza particolarmente. “Non ci sono limiti zero, non dobbiamo avere paura di nessuno”afferma il biatleta del Vercors, come per motivare i suoi compagni degli azzurri. E già avverte i suoi avversari: “Questo è solo l’inizio. »