È il grande giorno a Digione: i funzionari della città sono in sciopero e marceranno questo pomeriggio per esprimere il loro malcontento e le loro richieste. La manifestazione inizierà alle 14 da Place de la Libération, dove sono attese diverse centinaia di persone. In Borgogna sono previsti altri raduni, in particolare a Nevers alle 14 sulla spianata del Palazzo Ducale, alla stessa ora ad Auxerre sulla place de l'Arquebuse e a Sens alle 10 davanti alla sottoprefettura.
A Digione le conseguenze della mobilitazione si fanno già sentire: oggi molte scuole materne ed elementari sono chiuse, così come i doposcuola e le mense, secondo il comune di Digione. L'intersindacato, che si è riunito il 14 novembre, invita i dipendenti pubblici a manifestare per diverse rivendicazioni chiave:
- Risorse di bilancio commisurate alle missioni dei servizi pubblici e delle politiche pubbliche.
- La creazione di posti di lavoro ove necessario e il mandato degli agenti contrattuali.
- Un aumento del valore del punto indice per l’anno 2024 e anni successivi, accompagnato da misure salariali generali.
- Una revisione delle griglie degli indici.
- Parità salariale e professionale tra donne e uomini.
- L'abbandono delle linee guida del cosiddetto ddl “Guerini”.
Vogliono anche spingere il governo ad abbandonare diverse misure controverse:
- I tre giorni di attesa nel servizio civile.
- La riduzione dell'indennità per i giorni di assenza per malattia.
- Mancato pagamento della Garanzia Individuale del Potere d'Acquisto (Gipa).
Il percorso della manifestazione di Digione è già stato precisato: dopo aver lasciato Place de la Libération, i manifestanti prenderanno Rue de la Liberté, poi Rue des Godrans, prima di passare per Place Grangier e risalire Rue du Temple. Il corteo percorrerà poi i boulevard Brosses e de la Trémouille per raggiungere Place de la République, poi proseguirà attraverso rue Jean-Jacques Rousseau, rue Auguste Comte, rue Lamonnoye e rue Rameau, prima di disperdersi in piazza della Liberazione.
Nonostante il cielo previsto nuvoloso con rari oppositori a partire dalle 15, è prevista una forte mobilitazione. Questa manifestazione, simbolo della rabbia dei dipendenti pubblici di fronte alle riforme governative e al deterioramento delle condizioni di lavoro, promette di essere un momento significativo per la città di Digione e i suoi dintorni.