INFO LE FIGARO – Se il capo dello Stato aveva capito, nei giorni scorsi, che il governo di Michel Barnier sarebbe stato rovesciato, è rimasto tuttavia sorpreso dall’entità del voto dei deputati. Il suo intervento è previsto giovedì sera alle 20:00.
Il terremoto della dissoluzione ha avuto, tra le altre cose, come risposta la censura. D’ora in poi toccherà al terremoto della censura provocare le proprie scosse di assestamento. In particolare all’Eliseo dove, appena tornato dalla visita di Stato in Arabia Saudita mercoledì sera, Emmanuel Macron ha immediatamente convocato le sue squadre. Un incontro dell’ultimo minuto, per annunciare ai suoi più stretti vigilanti che intende rivolgersi ai francesi, a partire da giovedì sera, nel corso di un discorso solenne alle 20.00.
Se il Capo dello Stato aveva ben capito, negli ultimi giorni, che il Raggruppamento Nazionale e il Nuovo Fronte Popolare avrebbero unito le loro voci per rovesciare il governo di Michel Barnier, è stato tuttavia sorpreso dall’entità del voto dei deputati. Con 331 voti contrari al Primo Ministro – molto più dei 289 richiesti – Emmanuel Macron ritiene che nell’Assemblea si sia formato un fronte antirepubblicano.
Le dimissioni di Michel Barnier sono attese giovedì mattina
Nel mirino, ovviamente, il blocco nazionalista, ma anche la sinistra melenchonizzata…
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