Un’applicazione ti consente di prevedere la data della tua morte

Un’applicazione ti consente di prevedere la data della tua morte
Un’applicazione ti consente di prevedere la data della tua morte
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Death Clock è un’app per la longevità basata sull’intelligenza artificiale che verrà lanciata nel luglio 2024. Scaricata più di 125.000 volte, ha rapidamente creato scalpore.

L’obiettivo di questa applicazione? Sensibilizzare gli utenti sul loro stile di vita e incoraggiarli ad adottare misure per migliorare la loro longevità.

Secondo il media americano Bloomberg, l’applicazione è alimentata da un modello di intelligenza artificiale formato da un database che comprende oltre 1.200 studi sull’aspettativa di vita, con quasi 53 milioni di partecipanti. Analizza diversi fattori come dieta, esercizio fisico, stress e qualità del sonno per stimare una probabile data di morte.

Secondo Brent Franson, lo sviluppatore dell’applicazione, questo metodo offre previsioni molto più accurate rispetto alle tradizionali tabelle di mortalità. Anche se il suo concetto può sembrare macabro, Death Clock piace agli utenti. L’applicazione visualizza un conto alla rovescia che annuncia il giorno stimato della tua morte, accompagnato da un messaggio di “addio finale” illustrato dalla sagoma del mietitore. Tuttavia, si colloca tra le app più popolari nella categoria Salute e fitness.

I limiti della previsione

Tuttavia, è importante ricordare che, sebbene l’intelligenza artificiale possa fornire stime più accurate, esistono sempre variabili imprevedibili, come incidenti o pandemie. Inoltre, anche fattori immateriali, come lo stress o la solitudine, possono influenzare l’aspettativa di vita. In Belgio, il divario nell’aspettativa di vita tra i più ricchi e i più poveri all’età di 40 anni è stimato a circa 10-15 anni.

Questo divario varia a seconda dei diversi studi e delle metodologie utilizzate, ma riflette le disuguaglianze socio-economiche che influenzano direttamente la durata della vita degli individui. Le persone provenienti da contesti socioeconomici più avvantaggiati hanno generalmente un’aspettativa di vita più elevata, grazie a un migliore accesso all’assistenza sanitaria, a una dieta equilibrata e a condizioni di vita più sane. Al contrario, le persone che vivono in povertà sono più esposte a fattori di rischio come condizioni di lavoro difficili, malattie non curate e uno stile di vita meno sano.

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