Per la Russia, l’Ucraina sosterrebbe il gruppo islamico che guida la ribellione nel nord-ovest della Siria. È quanto ha detto l’ambasciatore dell’Onu al Consiglio di Sicurezza. Tuttavia, solo una settimana fa, una coalizione di ribelli orchestrata dall’ex ramo siriano di al-Qaeda, Hayat Tahrir al-Sham, ha lanciato un’offensiva impressionante.
L’ambasciatore russo all’Onu è sicuro: dietro l’addestramento e l’equipaggiamento dei jihadisti, guidati dall’organizzazione, ci sono istruttori e attivisti ucraini Hayat Tahrir al-Shamche conquistò il nord-ovest del Siriariferisce il nostro corrispondente da New York, Carrie Nooten. Il tutto con il sostegno dell’Occidente, che non ha avuto nemmeno il coraggio di condannare questi attacchi terroristici a New York.
« La cooperazione tra i terroristi ucraini e siriani, spinti dall’odio contro la Russia e la Siria, si concretizza in particolare nel reclutamento di combattenti nelle forze armate ucraine e nell’organizzazione di attacchi contro le truppe russe e siriane in Siria, spiega Vassily Nebenzia, ambasciatore russo all’ONU. I dipendenti dei servizi segreti ucraini stanno armando i combattenti a Idlib, in particolare utilizzando i droni. L’Ucraina si è ormai trasformata in un terreno fertile per il terrorismo internazionale, come dimostrano gli attacchi sul suolo russo, oppure nel Sahel o in Siria.. »
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