► In breve
- Windows 11 può essere installato sui vecchi PC
- È necessario rispettare alcuni prerequisiti
- Sono prevedibili rischi per le macchine interessate
È una notizia che ha fatto rumore: da ottobre 2025, vale a dire tra meno di un anno, Windows 10 non beneficerà più di aggiornamenti o supporto tecnico. Un annuncio che significa quindi la fine della tranquillità per tanti utenti che, di fronte a questo cambiamento, potrebbero vedere le proprie macchine diventare completamente obsolete.
Perché se finora non tutti i PC avevano diritto a Windows 11, è soprattutto perché l'azienda ne aveva limitato la disponibilità ai dispositivi dotati di chip TPM 2.0. Una scelta che sembra quindi bloccare l'implementazione dell'ultima versione dell'OS: sono solo il 35% delle macchine dotate dell'aggiornamento, contro il 62% di Windows 10. Così, per invertire la tendenza, Microsoft ha appena annunciato l'allentamento delle sue regole di installazione.
Microsoft apre le porte ai vecchi PC
Così, nella nuova documentazione, gli utenti scoprono che ora è possibile accedere a Windows 11, purché il PC benefici di componenti progettati nel 2008 o successivi. Sono esclusi dall'elenco, tuttavia, i computer senza POPCNT e SSE 4.2.
Per gli altri dispositivi compatibili è quindi possibile accedere all'ultimo aggiornamento del sistema operativo per beneficiare delle sue nuove funzionalità, senza essere dotati di chip TPM 2.0. Ma attenzione: per farlo dovrai firmare una liberatoria.
Attenzione ai rischi!
Perché sì, effettuando questa installazione su una delle macchine interessate, si rischia anche di ritrovarsi di fronte a problemi tecnici imprevisti, di cui Microsoft non sembra proprio volersi occupare. Quindi, installando Windows 11 su una macchina senza chip TPM 2.0, tieni presente che qualsiasi problema relativo al sistema operativo è di fatto escluso dalla garanzia del produttore, oltre al fatto che gli aggiornamenti di sicurezza non sono garantiti. Buone notizie però: è possibile tornare a Windows 10 entro 10 giorni dal cambio di versione.
Ma da parte di Microsoft probabilmente non faremo più sforzi per incoraggiare l'aggiornamento delle nuove macchine. Perché, a partire da ottobre 2025, il supporto di Windows 10 non si fermerà davvero. In realtà, l'azienda americana vi proporrà un piano di aggiornamento per Windows 10 il prossimo autunno, al prezzo di 30 dollari all'anno. Intelligente.