Decine di soldati ucraini avrebbero approfittato del loro addestramento in Polonia per lasciare l’Ucraina.
In totale, dall’inizio del 2024, il Paese ha avuto più di 60.000 disertori.
Un fenomeno in crescita che sta minando le linee di difesa ucraine.
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Guerra in Ucraina: mille giorni dall'invasione russa
Dopo più di 1.000 giorni di conflitto e un invasore che guadagna terreno giorno dopo giorno, il morale delle truppe ucraine è ai minimi termini. Quindi, alcuni soldati scelgono la via della diserzione. Secondo le rivelazioni di Tempi finanziari (nuova finestra)questa domenica, 1 dicembre, decine di soldati inviati nei campi di addestramento in Polonia hanno colto l'occasione per lasciare definitivamente le fila dell'esercito ucraino.
Solo il 20% dei disertori riprende le armi
Mentre gli uomini in età per prestare servizio militare non possono lasciare il Paese, il quotidiano britannico afferma che alcuni approfittano dell'opportunità di una formazione all'estero per lasciare definitivamente il proprio Paese. E soprattutto quando sono schierati nel campo nella regione di Wedrzyn, nella vicina Polonia. È qui che, nell'ambito di una missione di formazione dell'Unione Europea, (nuova finestra) circa 600 soldati ucraini vengono addestrati ogni due mesi da soldati provenienti da tutto il continente. Tra questi, ogni mese circa dieci soldati scompaiono in libertà, secondo le informazioni di un funzionario polacco.
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Un fenomeno che non riguarda solo questo campo polacco. Durante i primi dieci mesi dell’anno, i pubblici ministeri ucraini hanno aperto 60.000 casi contro i soldati che hanno abbandonato le loro posizioni nel 2024. Cioè quasi il doppio rispetto ai primi due anni di guerra. Di questi, circa il 20% ritorna al proprio posto, secondo Vadym Ivchenko, deputato della commissione parlamentare Difesa.
È il caso, ad esempio, dei fanti della 123a brigata ucraina. Esausti, alla fine di ottobre hanno deciso di abbandonare le loro posizioni per tornare a casa nella regione di Mykolaiv. Non senza organizzare, al ritorno, una rara manifestazione pubblica (nuova finestra)chiedendo più addestramento e armi, in particolare agli alleati di Kiev. Alcuni di questi disertori sono poi tornati al fronte, mentre altri si trovano attualmente in custodia cautelare, secondo le autorità locali. Se condannati, i disertori rischiano pene detentive fino a 12 anni.
Una minaccia che grava su questi soldati la cui partenza sta minando l’organizzazione della Difesa ucraina. Secondo una recente indagine dell'agenzia Stampa associata (nuova finestra)intere unità abbandonarono le loro postazioni. Alcuni prendono un congedo per malattia e non tornano più, mentre altri si scontrano con i loro superiori e si rifiutano di eseguire gli ordini, a volte nel mezzo di scontri a fuoco. Un fenomeno che lascia vulnerabili le linee difensive e accelera le perdite territoriali.
RAPPORTO – Smantellata una rete di disertori ucrainiFonte : Informazioni TF1
Una situazione che è diventata “critica”, secondo le dichiarazioni dell'analista militare Oleksandr Kovalenko. Mentre la guerra entra nel suo terzo anno, l’Ucraina si dimostra sempre più incapace di ruotare i suoi soldati per consentire alle sue truppe esauste di riposare. Un problema che rischia di aggravarsi man mano che i soldati demoralizzati abbandonano i ranghi.