Ora che la divulgazione delle prove è quasi completa, i cinque accusati di omicidio in 2e grado di un uomo di 46 anni, avvenuto l’11 settembre a Mont-Joli, hanno chiesto lo svolgimento di un’indagine preliminare la cui data sarà fissata per il 14 gennaio presso il tribunale di Mont-Joli.
I cinque imputati sono comparsi tutti in videoconferenza nel tardo pomeriggio di lunedì presso il tribunale di Rimouski.
Hanno espresso il desiderio di ottenere un’indagine preliminare. Gli avvocati hanno ricevuto un 3e e l’ultima prova aggiuntiva, la settimana scorsa.
“Ciò che manca sono i risultati degli esperti a venire”, ha affermato il procuratore della Corona, Me Frédérique Audet.
I cinque sospettati sono accusati di omicidio in 2e laurea e porto di armi per scopi pericolosi. Sono tutti detenuti dal loro arresto.
L’udienza sulla liberazione di William Keita si svolgerà il 9 dicembre davanti alla Corte Superiore del tribunale di Rimouski.
Per gli altri quattro imputati l’udienza su cauzione è rinviata, per motivi di forma, al 14 gennaio a Mont-Joli.
Aspetto per squadre
I cinque imputati sono apparsi in videoconferenza in diretta da due centri di detenzione, vale a dire Rimouski per William Keita e Rivière-des-Prairies per Bernard-Briand Lewis-Philipps, Zachary Dryden, Patrick Francis e Jerred-Xavier Taylor, che è stato a Bordeaux fino all’ultimo settimana.
Per quattro dei cinque imputati il procedimento si svolge in inglese. William Keita è l’unico che parla francese.
I sospettati sono comparsi per la prima volta il 12 settembre in videoconferenza. Erano stati accusati di porto di armi per scopi pericolosi.
La polizia ha arrestato i sospetti sulla Highway 20 poco dopo il giorno degli eventi, nel settore Rimouski.
Vittima collegata agli Hells Angels
La vittima di questo omicidio è André Bourgoin.
L’uomo, 46 anni, è stato identificato come leader della rete Hells Angels del Mont-Joli durante l’operazione Oursin, guidata dalla Sûreté du Québec nel 2019 per contrastare il traffico di droga nel Quebec orientale.
Bourgoin è stato poi condannato a 54 mesi di carcere.