Una delegazione di Hamas ha discusso un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza con funzionari egiziani al Cairo, hanno riferito due funzionari del movimento islamico palestinese.
Domenica si è svolto anche un incontro sotto gli auspici dell’Egitto tra i rappresentanti del movimento islamico palestinese e del gruppo rivale Fatah per affrontare la questione del governo di Gaza una volta finita la guerra con Israele, hanno detto uno dei due funzionari e Jamal Obeid, membro della leadership di Fatah a Gaza.
La delegazione di Hamas si è incontrata con il capo dell’intelligence egiziana, generale Hassan Rashad, e funzionari dell’intelligence egiziana, e “ha discusso le modalità per fermare la guerra e l’aggressione (ndr), per fornire aiuti e aprire il valico di Rafah”, chiuso da maggio. il confine tra Gaza e l’Egitto, ha detto un membro della delegazione, a condizione di anonimato.
“Egitto, Qatar e Turchia stanno compiendo sforzi significativi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e di scambio di prigionieri” a Gaza, ha detto un secondo membro della delegazione di Hamas.
Ha aggiunto che si aspetta che “gli Stati Uniti e la comunità internazionale facciano pressione su Netanyahu (il primo ministro israeliano Benjamin) affinché fermi la guerra e raggiunga un accordo, come è successo in Libano”.
Le autorità egiziane non hanno fatto menzione di questi incontri, che avvengono dopo l’entrata in vigore in Libano della tregua tra Israele e il movimento islamista libanese Hezbollah, sponsorizzato da Washington e Parigi.
La Casa Bianca ha annunciato il 27 novembre un nuovo sforzo diplomatico da parte degli Stati Uniti, in vista di un cessate il fuoco e di un accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, con l’aiuto di Turchia, Qatar ed Egitto.
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