LIVE – Bilancio: la Rn voterà la censura contro Michel Barnier “a meno che non ci sia un miracolo dell'ultimo minuto”

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L'Assemblea esaminerà questo lunedì, 2 dicembre, il bilancio della Previdenza sociale 2025, con probabile ricorso all'articolo 49.3 di Michel Barnier per farlo adottare.

Marine Le Pen ha confermato domenica a TF1-LCI che il RN voterà a favore di una mozione di censura “a meno che non ci sia una spettacolare svolta da parte del Primo Ministro” sul testo.

Questo lunedì, Jordan Bardella ha anche avvertito che la RN voterà per censurare il governo “salvo un miracolo dell'ultimo minuto”.

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Bilancio 2025: il momento della verità per Michel Barnier

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07:52

LA RN VOTERA' PER LA CENSURA “SALVO MIRACOLO”

La RN voterà per la censura del governo “salvo miracolo dell'ultimo minuto”, annuncia Jordan Bardella su RTL. “Il bilancio presentato dal governo è un bilancio punitivo, che rallenterà drasticamente l'attività economica del nostro paese, indebolirà il potere d'acquisto dei nostri compatrioti (…) Abbiamo provato fino all'ultimo minuto a proporre ciò che è apparso siano misure di buon senso e di risparmio nel bilancio dello Stato”, assicura il presidente della Rn.

“Di conseguenza, dal momento in cui Michel Barnier continuerà la politica di Emmanuel Macron, il Raggruppamento Nazionale censurerà ovviamente questo governo”, conferma. “Il Raduno Nazionale attiverà il meccanismo del voto di censura, salvo ovviamente un miracolo dell'ultimo minuto, se Michel Barnier dovesse rivedere la sua copia entro le 15. Ma ho poche speranze che venga graziato”

07:43

“QUESTO NON È PIÙ IL TESTO DEL GOVERNO”

“Abbiamo un bilancio che è stato discusso con i parlamentari. Viene da quella che chiamiamo commissione mista mista, il che significa che deputati e senatori hanno raggiunto un accordo. Non è più il testo del governo “, difende Aurore Bergé, deputata EPR di Yvelines , ospite di Bonjour! TF1 Mattina. “Abbiamo chiesto al governo di muoversi. Ciò significa che ci sono stati degli sviluppi”.

“La domanda è: qual è il costo principale? È quello della censura o quello di accettare, per evitare la censura, di avere un bilancio completamente folle senza alcuna fonte di risparmio o un mucchio di tasse aggiuntive? (…) Quando si guarda a tutti i richieste del Raggruppamento Nazionale, la domanda che mi pongo è la sincerità di queste richieste. Cercano assolutamente un pretesto per censurare o anche se Michel Barnier acconsentisse a tutte le richieste? si chiede l’ex ministro delegato alla parità di genere. “Non voglio che ci sentiamo come se stessimo rinunciando a ciò che riteniamo necessario per avere un budget che regga”.

07:40

“LA CENSURA AVREBBE GRAVI CONSEGUENZE”

“Non ho deciso, perché la censura avrebbe conseguenze gravi. Non solo politiche. Esiste un rischio istituzionale, economico e finanziario reale”, avverte Aurore Bergé, deputata EPR di Yvelines, ospite di Bonjour ! TF1 Mattina. “Sento gli agricoltori dire che non vogliono la censura. Ciò non significa che sostengano pienamente il governo, ma vedono concretamente cosa potrebbe causare”.

06:15

Politica
Pubblicato oggi alle 6:15

06:14

Ultime ore prima della censura per Michel Barnier?Fonte : Informazioni TF1

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06:14

L'INIZIO DELLA FINE PER MICHEL BARNIER?

Il governo Barnier sopravvivrà alla prossima settimana? Lunedì l'Assemblea nazionale voterà il delicatissimo bilancio della Previdenza sociale, con la possibilità di ricorso al 49,3 e già la prospettiva di una mozione di censura della sinistra e del Raggruppamento Nazionale.

Questo testo, il PLFSS (disegno di legge sul finanziamento della previdenza sociale), frutto di un compromesso tra una commissione di senatori e deputati, sarà esaminato a partire dalle 15 (votazione che potrete seguire in un'edizione speciale su LCI alle 14:00). 30:00). Allo stato attuale, non dovrebbe essere votato né dalla sinistra né dall’estrema destra, in un’Assemblea divisa. Senza maggioranza, il presidente del Consiglio potrebbe quindi attivare l'articolo 49.3 della Costituzione, che consente l'approvazione di un testo senza voto. Verrebbe poi sottoposto ad una mozione di censura che potrebbe essere esaminata mercoledì prossimo dal Parlamento.

Se la sinistra e il Raggruppamento Nazionale, il primo gruppo dell’Assemblea, uniranno le loro voci, il governo cadrà. Si tratterebbe della prima volta dalla caduta del governo di Georges Pompidou nel 1962. Il governo di Barnier diventerebbe quindi il più breve nella storia della Quinta Repubblica.

06:12

BENVENUTO

Ciao a tutti. Benvenuti su TF1info per seguire le ultime novità sul bilancio 2025 Inizia una giornata piena di pericoli per Michel Barnier.

La censura del governo di Michel Barnier sembra più vicina che mai. Marine Le Pen voterà a favore, ha confermato domenica il capo dei deputati della RN a TF1-LCI, tranne che “Spettacolare svolta del Primo Ministro”. L'Assemblea nazionale afferma infatti che non ci sono più discussioni con l'esecutivo sul bilancio della previdenza sociale 2025, che dovrà essere presentato lunedì 2 dicembre all'Assemblea nazionale.

In un clima politico sempre più febbrile, il Primo Ministro “resta aperto al dialogo come è stato fin dall’inizio”dicevano quelli intorno a lui. Poco prima, Marine Le Pen aveva aumentato ulteriormente la pressione alla vigilia di questa decisiva sessione parlamentare. “Il governo ha espresso la volontà di non modificare il PLFSS (legge sul finanziamento della previdenza sociale), questo è estremamente chiaro e ne abbiamo preso atto”ha detto all'AFP.

Lo ha riferito il ministro dei conti pubblici Laurent Saint-Martin al quotidiano Il parigino pubblicato sabato sera in cui affermava che il testo non era più soggetto a modifiche. “Tornare” su questo testo, frutto di un accordo in seno ad una commissione paritetica che riunisce deputati e senatori, “si siederebbe sul Parlamento, sulla democrazia e sulla deliberazione di cui rispettiamo il compromesso”si è giustificato.

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E “comportamento estremamente chiuso e settario”ha denunciato Marine Le Pen. Il principale gruppo politico dell'Assemblea nazionale, il partito di estrema destra, può far cadere il governo se appoggia la mozione di censura che la sinistra intende presentare se il Primo Ministro utilizza l'articolo 49.3 della Costituzione.

La RN ha chiesto nuove concessioni al governo, in particolare sulla rivalutazione delle pensioni di vecchiaia. L'esecutivo può però modificare il testo fino all'ultimo momento, cioè lunedì pomeriggio. L'Assemblea si riunirà dalle ore 15:00.


La redazione di TF1info

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