« Sono molto soddisfatto di questa vittoria perché per noi era una partita fondamentale per il resto del campionato. Il lavoro ripaga e andremo avanti perché pecchiamo ancora costantemente. » Yannick Verdier, allenatore dei Saintais Foxes, è rimasto lucido nonostante l'importanza di una serata di successo a spese di Draguignan (32-29) al Grand-Coudret. Ancora una volta sul podio, sabato i Maritimes hanno preso in mano la situazione fin dall'inizio. Il Touré, Lenclume, Blanchard e Gory colgono la palla per regalarsi 4 gol di fila (5-1, 7°), prima che il Varois ritorni in partita con, in particolare, due bellissimi tiri di Eponough ( 5-3, 9° ).
I Maritimes risalgono poi nelle torri creando ancora una volta un gap di 5 unità (13-8, 21esimo), travolgendo gli ospiti con rapidi attacchi in seguito a numerose perdite di palla avversarie e due tiri sbagliati da 7 metri contro Spady, il Fox's portiere in stile baraka. Ma il Varois non si dà per vinto e pian piano prende fiducia per rimontare, affidandosi alle parate di Gricourt per ritrovarsi ad una lunghezza dall'intervallo (15-14).
Uno stato d’animo “top”.
Meyffret riporta addirittura per la prima volta in parità i suoi (15-15, 32°). La partita è equilibrata ma due rigori di Le Fur e due gol a gabbia vuota permettono al Saintais di prendere il largo, con 7 cavi di anticipo. Con un 30-25 all'inizio dei tempi, il Varois prova a farsi strada ma, nonostante i due ultimi tiri messi a segno da Raby, Draguignan, che non si è mai arreso, deve accettare la sconfitta (32-29).
“Abbiamo dato loro speranza. Ma ogni volta siamo riusciti a riprenderci e ad andare avanti”.
“È stata una partita con alti e bassi. Abbiamo superato il Varois prima dell'esclusione di Gory e della serie di due fallimenti al tiro, che hanno permesso loro di rimontare. Nel 2° tempo abbiamo creato un varco dal momento in cui abbiamo rilasciato la nostra difesa a strati in 1/5, riavvolge Verdier. Ma nonostante l'esclusione di Eponough e la nostra superiorità numerica, non siamo riusciti a segnare e ci siamo dovuti accontentare delle parate del loro portiere mentre non abbiamo difeso benissimo. Le partite sono sempre fatte di momenti forti e di momenti deboli, stasera è successo così, abbiamo dato speranza. Ma ogni volta siamo riusciti a rimetterci in piedi per andare avanti e mantenere il morale al top. »
Saintes 32 – Draguignan 29
Luogo Saintes (Ginnasio Grand-Coudret) Metà tempo 15-14 Spettatori 900 Arbitri WC. Sauval et Vahe
Saintes Guardiani. Spady (1/1 e 16 parate) e Ewe (0 a.). Marcatori. V. Blanchard (3/4), Chatillon (1/3), Gory (5/6), Hakiki (0/0), Le Fur (4/7 di cui 2 a 7 m), Lebon-Mannou (5/10 ), Lenclume (4/8), Margnoux (1/2), Rosier (c, 2/3), Touré (6/11).
Draguignan Guardiani. Gouaze (1 parata) e Gricourt (16 a.). Marcatori. Anic (2/4), Becquemin (1/2), Bouclet (5/8 di cui 1 a 7 m), Brun (0/3), Eponouh (2/5), Gerin (5/8), Joulin (- ), Karolczak (0/1), Malfondet (2/4), Meyfret (3/6), Raby (4/5 di cui 2 a 7 m), Rahim (c, 4/6).