Ci sono scenari, che nemmeno i più grandi autori riescono a immaginare, che superano i limiti del pensiero umano. Quella di vedere Fabien Fortassin portare tutta la sua panchina nei 32e il minuto è uno di questi.
Dopo un primo tempo catastrofico, il VRDR è stato condotto 21-0 da una squadra di Soyaux-Angoulême che non ha dovuto faticare molto per delineare la sua vittoria finale (24-14). In casa, dove non si sentono a proprio agio dall'inizio della stagione (2 sconfitte in 5 partite), i giocatori del SAXV hanno ripreso gli errori del Drômois senza voltarsi indietro. Prima di Benjamin Botica che spreca i rigori (7e10e e 17e), poi con una meta di rigore (21e).
Una situazione data dal VRDR con in particolare un tocco perso poi uno sfondamento di Emmanuel Saubusse che serve Jules Dubecq. Quest'ultimo supera Cyril Deligny prima di essere placcato illegalmente da Joris Moura che riceve un giallo (22'e). Se a Nevers l'inferiorità numerica aveva giovato al Drômois, non è stato così questo venerdì sera in Charente. Mathis Lafon arriva a scandire con forza una prima mezz'ora perfetta per i locali (21-0, 31e).
La prima meta da professionista di Adrien Roux
Inizierà poi una seconda partita per il Drômois che avrà in campo una nuova squadra. È da questo momento che il VRDR tornerà un po' in gioco. Con la sua spensierata giovinezza, simboleggiata dagli ingressi di Nathan Huguen e Philippe Laville, i Damiers stanno gradualmente tornando in gioco. Prima con una meta da rigore (21-7, 40e) grazie ad un maul volutamente crollato, poi grazie ad uno sfondamento di Adrien Roux, che va a segnare la sua prima meta da professionista sotto i pali (21-14, 46e).
Mentre una dinamica sembra stabilirsi per i Drômois, ricadranno a poco a poco nella loro colpa con un'incalcolabile quantità di progressi durante l'incontro. Mentre lo stadio Chanzy sembrava pian piano svanire, i tifosi ricominceranno ad alzare la voce per incoraggiare quelli che la restituiranno a fine partita. Dopo un test rifiutato su uno schermo da Tisley (68e) il SAXV aggiunge tre punti con Lydon (24-14, 73e) e rimuove definitivamente il VRDR dal bonus difensivo. Gli attaccanti della Drôme avranno un'ultima occasione, ma anche dal loro Paese non riusciranno a tornare con un BD. La Dama perde in trasferta e resta in 15e da Pro D2. Uno scenario che si ripete.
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