L'organizzatore di un torneo di poker clandestino è stato colpito alla testa nella sua casa lo scorso settembre.
Pubblicato il 29/11/2024 21:15
Tempo di lettura: 2 minuti
Altre due persone sono state incriminate e poste in custodia cautelare nell'ambito delle indagini sulla morte di un uomo durante una partita di poker clandestina all'inizio di settembre a La Rochelle, nella Charente-Maritime, riferisce venerdì 29 novembre France Bleu La Rochelle. In totale, in questo caso sono attualmente incriminate e poste in custodia cautelare quattro persone. I primi due sospettati erano già stati arrestati.
I quattro sospettati, di età compresa tra 20 e 22 anni, sono accusati di omicidio e rapina a mano armata. Secondo gli investigatori è possibile che ciascuno abbia avuto un ruolo specifico: il sospetto assassino, un altro rapinatore presente accanto a lui nell'appartamento, un autista che li aspettava fuori e uno sponsor. L'accusa, tuttavia, avverte che i ruoli di ciascuna persona restano da confermare perché alcuni ne contestano il coinvolgimento. Nessuno ammette di essere l'autore della sparatoria mortale.
Il 14 novembre, uno dei sospettati, noto alla polizia per casi legati alla droga e che sapeva di essere ricercato in quest'altro caso, è stato il primo a recarsi al commissariato di La Rochelle. Ha ammesso di aver partecipato alla rapina ma ha negato di essere l'autore dello sparo che ha ucciso l'organizzatore. Un secondo uomo, arrestato il 21 novembre, aveva anche negato di essere responsabile della morte della vittima. Ha però ammesso di aver partecipato alla rapina durante la quale “diverse decine di migliaia di euro” era stato rubato. Gli altri arresti sono avvenuti fino a martedì. Il denaro raccolto non è stato ancora ritrovato.
All'inizio di settembre diversi uomini incappucciati sono entrati in una casa di La Rochelle dove i clienti abituali si incontravano regolarmente per partite di poker clandestine. Era avvenuta una rapina per raccogliere il denaro raccolto per l'organizzazione del torneo. L'organizzatore, 32 anni e proprietario del locale, ha poi tentato di intervenire ed è stato colpito alla testa.