Due persone sono morte nella provincia di Pattani, una per annegamento e l'altra per folgorazione, secondo il media tailandese Thai PBS, che denuncia danni considerevoli in quasi 1.900 villaggi di questa provincia al confine con la Malesia.
Secondo il Dipartimento tailandese delle pubbliche relazioni, le province più colpite sarebbero Narathiwat (più di 40.000 famiglie colpite), Yala (27.000) e Nakhon Si Thammarat (34.000). Ma anche le province di Songkhla, Pattani, Satun e Surat Thani hanno subito danni consistenti.
Secondo i residenti citati dal Bangkok Post, Yala sta affrontando la peggiore inondazione degli ultimi due decenni. Giovedì le acque dell'alluvione nel distretto centrale (Mueang) del capoluogo provinciale hanno raggiunto una profondità di quasi due metri, costringendo i residenti a rifugiarsi al secondo piano delle loro case.
La vicina Malesia, da parte sua, deplora che questa settimana siano state colpite più di 37.000 persone in sei stati, riferisce Channel News Asia. Lo stato del Kelantan, al confine con la Thailandia, è il più colpito, con oltre 9.000 famiglie colpite, ovvero poco più di 30.000 persone, secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dal primo ministro malese Anwar Ibrahim.
I meteorologi tailandesi prevedono che forti piogge monsoniche persisteranno almeno fino a sabato.