Missione AXIS tra i due finalisti nel processo di selezione della NASA | Sala stampa

Missione AXIS tra i due finalisti nel processo di selezione della NASA | Sala stampa
Missione AXIS tra i due finalisti nel processo di selezione della NASA | Sala stampa
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La NASA ha selezionato la missione Advanced X-ray Imaging Satellite (AXIS), co-guidata dal professore della McGill University Daryl Haggard, per la fase successiva del suo concorso da 1 miliardo di dollari per le sonde spaziali.

“Durante la sua missione, AXIS si concentrerà sull’osservazione dei buchi neri risalenti all’Universo primordiale, nonché sull’analisi delle loro origini e della loro influenza sulla formazione delle galassie. Oltre a monitorare i transitori esplosivi delle stelle morenti e delle fusioni stellari, AXIS valuterà i livelli di attività delle stelle vicine per scoprire ambienti potenzialmente abitabili”, spiega Daryl Haggard, professore di fisica presso l’Istituto spaziale Trottier presso la McGill.

AXIS è una delle due missioni proposte per osservare i raggi X e le radiazioni del lontano infrarosso emesse dalla luce nello spazio. Questi sono stati selezionati e revisionati dalla NASA come parte della sua nuova categoria di missioni, Esploratori della sonda.

Nel corso del prossimo anno, il team della missione AXIS riceverà 5 milioni di dollari per continuare lo sviluppo del progetto. L’esperienza di Daryl Haggard nei buchi neri e nell’astrofisica multimessaggero sarà cruciale per la missione scientifica primaria. Il professor Haggard è co-presidente del Gruppo di lavoro scientifico AXIS nel dominio del tempo e multi-messaggeroche guiderà la ricerca di controparti ottiche di fusioni binarie di stelle di neutroni distanti, lampi radio veloci, fenomeni eccezionali (ad esempio transitori di raggi X veloci) e altri fenomeni entusiasmanti.

La NASA prevede di fare la sua scelta finale nel 2026. Se scelto, il team della missione AXIS svilupperà e testerà una tecnologia avanzata di imaging a raggi X che consentirà al telescopio spaziale di rilevare i raggi X emessi da fenomeni cosmici come supernove e buchi neri. La missione inizierà quindi nel 2032.

Una sonda spaziale è un veicolo spaziale senza equipaggio progettato per esplorare lo spazio. A differenza dei satelliti che orbitano attorno ai pianeti, le sonde spaziali vengono inviate in missioni per studiare pianeti distanti, lune, asteroidi, comete e persino lo spazio interstellare. Raccolgono dati scientifici e li trasmettono alla Terra, aiutando gli scienziati a saperne di più sul sistema solare e oltre.

Le sonde sono generalmente dotate di strumenti per misurare la temperatura, i livelli di radiazione, i campi magnetici e la composizione della superficie. Possono anche catturare immagini o inviare segnali alla Terra per aiutare a mappare fenomeni spaziali che sarebbero impossibili da osservare dal nostro pianeta.

Progettato per essere 10 volte più sensibile dell’Osservatorio a raggi X Chandra, il telescopio AXIS scruterà le profondità del cosmo come mai prima d’ora. Catturando i raggi X emessi dai raggi cosmici ad alta energia, il telescopio AXIS aiuterebbe gli scienziati a tracciare le origini delle galassie e studiare le caratteristiche dei buchi neri primordiali.

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