Sono immagini scioccanti, girate nel centro commerciale Atlantis a Saint-Herblain, vicino a Nantes (Loira Atlantica). Il 22 novembre, una madre e suo figlio di 25 anni, affetto da una grave disabilità mentale, sono usciti per fare la spesa. Intorno alle 15, il giovane è andato in bagno da solo, ma dopo molti minuti senza vedere il figlio rientrare, la madre preoccupata si è recata in bagno. È qui che sorprende un uomo che violenta suo figlio.
SU immagini di videosorveglianza del centro commerciale, scopriamo la scena agghiacciante avvenuta nei bagni degli uomini. Vediamo così il giovane disabile che esce dalla cabina per lavarsi le mani. Un altro uomo, l'imputato, lo spinge poi verso la stessa cabina da cui era uscito il giovane. Pochi minuti dopo, arriva la madre e vede suo figlio seminudo e vulnerabile. L'aggressore, colto in flagrante, si è poi dato alla fuga.
Stupro in un centro commerciale di Nantes: l'individuo inseguito dalla madre della vittima prima di essere intercettato
Di fronte a questa scena violenta, il primo istinto della madre del giovane disabile è stato quello di farlo inseguire l'uomo
che ha violentato suo figlio. Tuttavia, molto rapidamente, decide di tornare dal giovane, ancora spogliato, nella toilette. La sicurezza del centro commerciale è stata immediatamente allertata e l'aggressore sessuale è stato fermato mentre scappava e trattenuto nei locali del centro commerciale fino all'arrivo della polizia, riferisce Le Figaro.
Interrogato su questo caso dai nostri colleghi, Renaud Gaudel, pubblico ministero di Nantes, ha sottolineato cheun’indagine giudiziaria per “stupro aggravato” è stato aperto. L'aggressore, ritenuto un algerino di 36 anni, senza casa e in situazione irregolare, è stato incriminato in seguito alla sua testimonianza. “(Lui) ha riconosciuto la materialità dei fatti, ma ha indicato che la vittima era stata amica di lui”, precisa il pubblico ministero prima di aggiungere che la vittima, “è incapace di esprimere il minimo consenso”.
© shutterstock Il centro commerciale Atlantis vicino a Nantes
Stupro di giovane disabile nella toilette: svelata la custodia dell'indagato
Dopo essere stato curato da un'équipe forense, il giovane ha potuto raggiungere la madre e tornare a casa. Posto in custodia cautelare lo scorso 24 novembre, l'identità dell'aggressore resta da verificare, sottolineano i colleghi. Secondo il quotidiano, durante la detenzione del principale sospettato, quest'ultimo era ubriaco e sotto l'effetto di diverse droghe, in particolare quella chiamata pregabalin, la “droga dei poveri”,
Un farmaco noto anche come “Lyrica”. Questa sostanza, solitamente usata come medicinale per
trattare gli episodi epilettici e il dolore neurologico, è ora popolare tra alcuni tossicodipendenti. Questo dà una sensazione di controllo, disinibizione e forza quando viene consumato. Un farmaco ancora poco conosciuto, ma che si sta affermando sempre più in Francia.
Prima dello stupro, quest'altra vicenda legata al farmaco chiamato pregabalin
Non è la prima volta che ne sentiamo parlare
pregabalin in Francia, per di più a Nantes. A metà novembre, infatti, un medico di Nantes è stato arrestato per false prescrizioni mediche. L’operatore sanitario avrebbe erroneamente emesso 541 prescrizioni di pregabalin a 106 pazienti tra il 2020 e il 2024.
© shutterstock Secondo i professionisti, questi lavori nei supermercati presto scompariranno
All'epoca dei fatti, ricordano i colleghi, il pubblico ministero stava già spiegando la pericolosità di questo nuovo farmaco. Secondo lui è intervenuta la sostanza”troppo regolarmente” nelle notizie relative alla città di Nantes. In tre anni, dal 2020 al 2023, sono stati aperti 94 procedimenti giudiziari nella capitale della Loira Atlantica per cause di consumo e per cause diattacchi legati al pregabalin. Questo caso potrebbe quindi aggiungersi alla già lunga lista di reati commessi sotto l'effetto di questa sostanza.