Non si aspettava certo reazioni del genere: dopo averle avute, sul set dello show C il settimanale (France 5) di sabato 23 novembre 2024, commentando le conseguenze del “caso Lola”, il giornalista Christophe Hondelatte ha subito uno sfogo di odio tale che lo ha portato a “mettersi temporaneamente da parte”, riferisce Public.
Mentre il conduttore del programma menzionava il fatto che il presunto assassino della piccola Lola (assassinato alla fine del 2022), secondo l’OQTF, era penalmente responsabile del delitto, Christophe Hondelatte rimbalzava affermando che la tragedia dimostrava che era necessario trattare immigrati privi di documenti in Francia.
“Questa è la prova evidente che l’assistenza medica statale è essenziale. Anche queste persone, anche se prive di documenti, hanno bisogno di essere curate, comprese le cure psichiatriche”, ha dichiarato. Questo, alla presenza della madre di Lola, presente anche lei sul set.
La sua posizione ha fatto arrabbiare subito molti internauti, che hanno commentato ampiamente sui social network. È stato quindi su X (ex Twitter) che il giornalista 61enne si è “spiegato”, rimproverando ai suoi detrattori la “misera guarigione”.
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Il nostro dossier “Christophe Hondelatte”.
Rivolgendosi agli “imbecilli che mi hanno linciato per due giorni”, il residente di Bayonne ha deplorato un’ondata di odio nei suoi confronti e ha annunciato, precisa Public, il suo ritiro temporaneo dalle reti e dalla vita mediatica: “Mi ritiro in punta di piedi […] finché l’orda mostruosa che mi piombò addosso non trovò un altro osso da rosicchiare! “.
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