Dupond-Moretti denuncia le affermazioni di un candidato del RN che giudica che “i maghrebini non hanno posto nelle alte sfere”

Dupond-Moretti denuncia le affermazioni di un candidato del RN che giudica che “i maghrebini non hanno posto nelle alte sfere”
Dupond-Moretti denuncia le affermazioni di un candidato del RN che giudica che “i maghrebini non hanno posto nelle alte sfere”
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Il ministro della Giustizia ha criticato martedì 2 luglio i commenti di Daniel Grenon, deputato uscente e candidato al Raggruppamento Nazionale nella prima circoscrizione elettorale dell’Yonne.

“Vergogna a chi ha banalizzato l’estrema destra”. Cinque giorni prima del secondo turno delle elezioni legislative anticipate, Éric Dupond-Moretti ha denunciato sul suo account X le dichiarazioni del candidato del Rassemblement National nella prima circoscrizione elettorale dell’Yonne.

Il deputato uscente Daniel Grenon – primo con il 40,4% dei voti davanti a Florence Loury, candidata del Nuovo Fronte Popolare, che ha raccolto il 25,34% dei voti – è intervenuto in un’intervista incrociata pubblicata martedì mattina dal repubblicano Yonne, sulla volontà del partito di estrema destra di “impedire” ai cittadini con doppia nazionalità di occupare “lavori estremamente sensibili”.

«Se vogliamo tornare alla doppia cittadinanza, tutte queste cose sono discutibili. Mio nonno era armeno, non ha mai dato fastidio a nessuno», ha spiegato per primo. Prima di aggiungere: “Su 30 o 40 posizioni, non possiamo permetterci che i nordafricani arrivino al potere nel 2016, queste persone non hanno posto nelle alte sfere”.

“Nessuno può dire che non lo sapeva.”

Di fronte a lui il candidato di sinistra si è ribellato. “Quando sento il signor Grenon, sento che è razzista. L’arrivo della RN al potere significa la discriminazione di migliaia di francesi a causa della loro origine o della loro religione”, ha lamentato, sempre al quotidiano regionale .

Qualche ora dopo, Éric Dupond-Moretti ha diffuso questo estratto dell’intervista, denunciando anche il “razzismo” di Daniel Grenon.

“A chi mi dice che parlare di razzismo del Fronte Nazionale è un argomento ‘vecchio e trito’, che ‘tutto risale agli anni ’80’, questa affermazione risale a poche ore fa”, ha sottolineato il ministro della Giustizia .

E per continuare: “Nessuno potrà dire di non sapere. Vergogna a chi ha banalizzato l’estrema destra”.

Il precedente Roger Chudeau

Giovedì scorso, altri commenti di un candidato del RN sulla doppia cittadinanza hanno scosso il mondo politico, provocando la reazione di Marine Le Pen. Su BFMTV, Roger Chudeau – che due giorni dopo era in testa al Loir-et-Cher con il 49,72% dei voti – ha stimato che un membro del governo non può essere binazionale perché ciò pone un “problema di doppia lealtà”.

Ha quindi giudicato che la nomina di Najat Vallaud-Belkacem, franco-marocchino, all’Istruzione (2014-2017) “è stato un errore e non una buona cosa per la Repubblica”. Una “opinione personale” che, secondo lui, non vincola il suo partito.

“Sono un po’ stupita che il nostro collega Roger Chudeau possa esprimere un’opinione personale totalmente contraria al progetto del Rally Nazionale”, ha reagito Marine Le Pen.

Ha detto: “Abbiamo potuto prendere in considerazione questa soluzione in passato, ma ho rinunciato diversi anni fa”.

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