La Corte Suprema ha concesso l’immunità parziale all’ex presidente degli Stati Uniti e candidato alle elezioni di fine anno.
Un anno fa, Donald Trump sembrava bloccato in una situazione legale pericolosa, perseguito penalmente in quattro casi diversi. Ma a seguito della sentenza della Corte Suprema di questa settimana, è improbabile che compaia in tribunale prima delle elezioni di novembre. Forse non comparirà mai nemmeno in tribunale perché, se verrà rieletto, è probabile che si “auto-grazierà” o chiederà al suo ministro della Giustizia di far cadere le accuse.
L’ex presidente può ringraziare la sua squadra di avvocati che sono riusciti abilmente, attraverso varie istanze e richieste, a rallentare la procedura e rinviare i processi a tempo indeterminato. Ha beneficiato anche di una sorprendente fortuna e, naturalmente, delle sentenze dei giudici della Corte Suprema, tre dei quali sono stati nominati da lui.
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