ATENE (Reuters) – I vigili del fuoco greci hanno continuato a combattere un incendio sull’isola di Kos martedì per il secondo giorno consecutivo, mentre centinaia di turisti e residenti sono tornati ai loro hotel e alle loro case dopo essere stati costretti a evacuare durante la notte.
Quando l’incendio ha raggiunto durante la notte il villaggio costiero di Kardamaina, i residenti si sono rifugiati in un centro sportivo e in altri luoghi, ha detto a Reuters Christos Efstratiou, vice governatore delle isole del Dodecaneso.
L’incendio si è calmato martedì mattina, permettendo ai residenti di tornare alle loro case, e nessun edificio è stato danneggiato, ha aggiunto Christos Efstratiou.
Gli incendi sono comuni nel Paese mediterraneo, ma sono di natura più devastante poiché le estati sono più calde e secche, un fenomeno che gli scienziati attribuiscono al cambiamento climatico.
Più di 100 vigili del fuoco, assistiti da un elicottero, stanno ancora combattendo l’incendio sull’isola di Kos per evitare che aumenti di intensità, hanno detto i vigili del fuoco.
Nella vicina isola di Chios, più di 170 vigili del fuoco assistiti da 36 veicoli e 10 aerei stavano cercando di domare un altro incendio scoppiato lunedì pomeriggio.
“La situazione sembra essere migliorata su entrambi i fronti”, ha detto un funzionario dei vigili del fuoco, riferendosi ai due incendi.
Martedì squadre di soccorso, assistite da canadesi, hanno combattuto anche un incendio boschivo sull’isola di Creta.
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha avvertito questa settimana di un aumento del pericolo di incendi quest’estate, citando una siccità prolungata e raffiche di vento insolitamente forti.
L’anno scorso gli incendi boschivi hanno ucciso più di 20 persone nel nord del paese e costretto 19.000 persone a fuggire dall’isola di Rodi.
(Scritto da Angeliki Koutantou e Renee Maltezou; versione francese Pauline Foret, a cura di Kate Entringer)
