Martedì mattina presto, un incendio è scoppiato nel seminterrato di un edificio in rue de Vevey, a Bulle. Nonostante l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno rapidamente domato l’incendio, un forte fumo si è diffuso in diversi edifici.
Sfortunatamente, un uomo di 52 anni e sua figlia di 13 anni sono morti per avvelenamento da monossido di carbonio. Inoltre una ventina di feriti sono stati trasportati in ospedale in ambulanza e una donna è stata trasportata in aereo dalla REGA. In totale sono state evacuate circa 90 persone.
Guarda le testimonianze di due residenti dell’edificio:
Veicoli in fiamme
L’incendio è scoppiato durante la notte. La polizia è stata avvisata alle 2,30. Sul posto ha notato tre veicoli in fiamme nel garage sotterraneo. «Non conosciamo ancora la causa esatta dell’incendio», spiega Gino Frangone, portavoce della polizia cantonale.
“Un veicolo ha preso fuoco prima che le fiamme si propagassero a due auto vicine”, ha detto il portavoce. “I 60 veicoli nel garage sono probabilmente fuori servizio.”
Residenti rialloggiati
Una squadra di emergenza psicosociale è stata chiamata a sostenere le persone evacuate. Il prefetto della Gruyère e il curatore di Bulle hanno deciso di ricollocare i residenti in alberghi della regione o presso conoscenti.
Rue de Vevey resterà chiusa per un periodo indeterminato. Le indagini in corso dovranno stabilire le cause esatte dell’incendio.
