Elezioni legislative 2024: “La posta in gioco non è Jean-Félix Acquaviva in quanto tale”

Elezioni legislative 2024: “La posta in gioco non è Jean-Félix Acquaviva in quanto tale”
Elezioni legislative 2024: “La posta in gioco non è Jean-Félix Acquaviva in quanto tale”
-

Nella seconda circoscrizione elettorale dell’Haute-Corse, i risultati del primo turno delle elezioni legislative hanno visto in testa François-Xavier Ceccoli (DVD) con il 34,05% dei voti, seguito dal deputato uscente Jean-Félix Acquaviva (Femu a Corsica ) con il 28,63%, e Sylvie Jouart-Fernandez (RN) con il 25,42% (11.275 voti) di cui lunedì 1 luglio è stato annunciato il ritiro per il ballottaggio.

Questo ritiro è stato motivato da François Filoni, delegato territoriale del partito di Jordan Bardella, spiegando che “Il presidente dell’esecutivo ha fatto uscire il suo riserbo per dire che avrebbe bloccato tutti i candidati del RN”. François Filoni ha confermato anche l’assenza di contatti con François-Xavier Ceccoli, quest’ultimo prendendo atto della decisione della Marina.

Ospite di France Bleu RCFM, questo martedì 2 luglio, Jean-Félix Acquaviva ha reagito a questo ritiro sottolineando che questa decisione è venuta dalle autorità nazionali della RN, senza consultare gli elettori locali. « Non sono stati gli elettori a decidere di votare su François-Xavier Ceccoli », ha dichiarato. Critica questo approccio verticale, aggiungendolo “è un apparato, il Raggruppamento Nazionale locale e parigino, che decide di mettere al voto François-Xavier Ceccoli che accetta l’appoggio di questo apparato”. E per aggiungere: “È chiaro chepossiamo in gran parte credere che ci sarà un ritorno all’Assemblea Nazionale se il signor Ceccoli verrà eletto. Le ricordo che Ceccoli ha detto che siederà nella sua famiglia politica, cioè quella repubblicana dalla quale non si è dimesso”. Jean-Félix Acquaviva che mette in guardia da un’alleanza implicita e “Una mutanda” tra i repubblicani e la RN, affermando ciò “coloro che oggi presidiano la Camera repubblicana del partito – Bellamy o Lisnard – stanno già chiedendo il secondo turno per votare i candidati RN contro altri candidati”.

“Domenica ci saranno nuove elezioni”

Interrogata sul potenziale impatto di questo trasferimento di voti, la deputata uscente Femu a Corsica si dichiara fiduciosa: “Penso che domenica ci saranno nuove elezioni. Da allora c’è un’esplosione politica che avrà conseguenze sul campo politico al di là delle elezioni stessevogliamo bloccare ciò che rappresento come progetti. La posta in gioco non è Jean-Félix Acquaviva in quanto tale. Questo è il senso di ciò che viene portato contro l’autonomia legislativa, contro la lingua ufficiale corsa, contro la difesa del territorio di fronte alla speculazione fondiaria e immobiliare. ».

Il sostegno di Pascal Zagnoli del PNC (Partitu di a Nazione Corsa) a Jean-Félix Acquaviva sottolinea l’importanza di una “rifondazione del movimento nazionale per evitare la scomparsa programmata della Corsica e della sua gente”. Jean-Félix Acquaviva accetta questo sostegno, affermandolo « La convergenza nazionale e patriottica deve essere oggetto di discussioni e strategie con le forze del progresso di sinistra e di destra sociale che rifiutano questo allineamento della Corsica di fronte alla volontà nazionale di insediare Jordan Bardella e ovviamente contro tutto ciò che eravamo in grado di indossare per difendere la nostra terra, la nostra lingua e la nostra cultura. Questa è la posta in gioco oggi. La scelta è molto chiara. E invito alla mobilitazione di tutti”.

TROVATE IL DIBATTITO DEL SECONDO ROUND SU FRANCE BLEU RCFM, NEL SECONDO DISTRETTO DELL’HAUTE-CORSE, TRA FRANÇOIS-XAVIER CECCOLI E JEAN-FÉLIX ACQUAVIVA, VENERDI 5 LUGLIO DALLE 12.10 ALLE 13.00.

-

PREV Il dollaro si indebolisce a causa del rallentamento della crescita, lo yen resta vicino al minimo storico Da Investing.com
NEXT In Svizzera l’inflazione rallenta, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile