Il primo giorno del cessate il fuoco, mercoledì Hezbollah ha affermato di aver “riportato la vittoria” su Israele che “non ha potuto vacillare la (sua) determinazione né infrangere la (sua) volontà”, ed ha elencato, in un comunicato, i risultati della sua guerra contro lo Stato ebraico.
– Dall’8 ottobre 2023, il partito sciita ha effettuato più di 4.637 operazioni militari (annunciate) per 417 giorni, con una media di 11 operazioni al giorno.
– Di queste operazioni, 1.666 sono state effettuate dall’inizio degli attacchi israeliani contro il Libano e dal lancio dell’operazione “Awali el Bo’s” il 17 settembre 2024, con una media di 23 operazioni al giorno. Queste operazioni hanno preso di mira posizioni, caserme e basi dell’esercito israeliano, paesi e città israeliane, che si estendono dal confine libanese-israeliano fino oltre Tel Aviv, e hanno affrontato eroicamente incursioni di terra nel territorio libanese.
Leggi anche
Cosa significa il diritto di Israele a intervenire in Libano?
– Hezbollah ha effettuato 105 operazioni militari come parte della serie di operazioni “Khaybar”, prendendo di mira decine di basi militari e di sicurezza strategiche e sensibili, che sono state prese di mira per la prima volta nella storia dello stato di Israele, utilizzando missili balistici e di precisione , così come i droni che hanno raggiunto aree oltre Tel Aviv, 150 chilometri all’interno di Israele.
– Le perdite cumulative subite dall’esercito israeliano da quando ha annunciato l’inizio dell’avanzata di terra in territorio libanese il 1° ottobre 2024 fino alla data di pubblicazione di questa dichiarazione ammontano a più di 130 soldati e ufficiali uccisi e più di 1.250 feriti; Distrutti 59 carri armati Merkava, 11 bulldozer, 2 Hummer, 2 veicoli blindati e 2 veicoli corazzati. Sei droni di tipo Hermes 450, due droni Hermes 900 e un quadricottero sono stati abbattuti. Questo bilancio non include le perdite israeliane in basi militari, postazioni, caserme, insediamenti e città occupate.
Presentazione
Primo giorno del cessate il fuoco: ritorno alla periferia sud di Beirut; le prime immagini
– Nel corso dell’operazione di terra dell’esercito israeliano all’interno del territorio libanese, i tentativi delle forze ostili non sono riusciti ad occupare o stabilirsi nei villaggi di confine o a creare una zona cuscinetto militare e di sicurezza come Israele sperava, né a contrastare il lancio di razzi e missili verso l’interno del territorio libanese. il paese.
– La seconda fase dell’operazione di terra è stata solo un annuncio politico e mediatico, poiché le forze israeliane non sono state in grado di avanzare verso i villaggi della seconda linea del fronte e hanno subito pesanti perdite a Khiam, dove si sono ritirate tre volte, ad Aïnata, Tallousé, Bint Jbeil e Qouzah. L’unico tentativo di avanzata riguarda i villaggi di Biyada e Chamaa, nel settore occidentale.
– I piani di difesa di Hezbollah si basano sul sistema di difesa a punti. I combattenti del partito hanno preparato più di 300 linee di difesa a sud del fiume Litani. Rimarranno pienamente preparati ad affrontare gli attacchi israeliani e continueranno a monitorare i movimenti e i ritiri delle forze nemiche dietro i confini.
Il primo giorno del cessate il fuoco, mercoledì Hezbollah ha affermato di aver “riportato la vittoria” su Israele che “non ha potuto vacillare la (sua) determinazione né infrangere la (sua) volontà”, ed ha elencato, in un comunicato, i risultati della sua guerra contro lo Stato ebraico. – Dall’8 ottobre 2023, il partito sciita ha effettuato più di 4.637 operazioni militari (annunciate) durante…
-