Nuova esplosione dei prezzi degli affitti a Barcellona

Nuova esplosione dei prezzi degli affitti a Barcellona
Nuova esplosione dei prezzi degli affitti a Barcellona
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Barcellona sta diventando una città molto costosa per quanto riguarda l’alloggio. Il prezzo dell’affitto in città si aggira in media sui 1.200 euro al mese.

Nelle zone sotto pressione sugli affitti, il governo ha deciso di applicare un blocco dei prezzi dal 16 marzo. Dovremo aspettare per vedere se gli affitti diminuiranno o meno. L’argomento è cruciale perché il prezzo medio degli affitti a Barcellona esplode nuovamente nel primo trimestre: 1.193,41 euro al mese in media. Un aumento del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’impennata dei prezzi, con affitti che supereranno i 1.200 mensili, sembra non conoscere limiti.

Mappa dei prezzi degli affitti a Barcellona

Prezzo mensile in euro

Aumento dei prezzi degli affitti a Barcellona

Nel primo trimestre di quest’anno sono stati firmati 9.826 contratti di locazione a Barcellona. Principalmente nel quartiere dell’Eixample (1897). Il quartiere dove vengono firmati meno contratti di locazione è Les Corts (381). Questi dati riflettono una contrazione dei contratti di locazione del 9,77% rispetto allo stesso periodo del 2013.

In termini di prezzo al metro quadrato, è la Barceloneta con 21,63 euro a detenere il primato, seguita da Vila Olímpica del Poblenou (21,36 euro/m2/) e Sarrià (20,69).

Mappa degli aumenti dei prezzi degli affitti per quartiere a Barcellona

Esplode la corona attorno al Barcellona

Anche il sobborgo chic di Barcellona sta vivendo un forte aumento dei prezzi. Come a Barcellona, ​​impossibile restare per meno di 1000 euro. Sant Cugat del Vallès, una sorta di Neuilly sur Seine, è il comune più caro della Catalogna, con una media di 1.419,06 al mese. Subito dietro c’è la città di Shakira, Sant Just Desvern, con 1.231,07 al mese, seguita da Tiana (1.154,95), Castelldefels (1.148,98), Sant Joan Despí (1.22,71), Gavà (1.083,41), Montgat (1.058,25), Esplugues de Llobregat (1.033.40) e infine Begues (1.018.72).

La piaga degli sfratti

In Spagna non esiste alcuna pausa invernale, né protezione contro i brutali sfratti locativi. Risultato: gli sfratti di persone molto anziane, di madri single con bambini piccoli o di inquilini gravemente malati sono comuni nel Paese, e in particolare in una grande città come Barcellona.

Proprio ieri, lunedì, due sorelle si sono suicidate al numero 248 di Calle Las Navas de Tolosa, nel quartiere Navas di Barcellona, ​​poche ore prima del loro sfratto. Le due donne, di 64 e 54 anni, si sono precipitate nel cortile interno, dopo aver lasciato un biglietto accanto all’atto del tribunale che ordinava un primo tentativo di sfratto per mancato pagamento dell’affitto.

Sul posto sono arrivati ​​i Mosso d’Esquadra ed è stato accertato che si è trattato di un duplice suicidio. Secondo fonti della Corte Superiore di Giustizia della Catalogna, si tratta di una procedura aperta per scadenza dei termini e mancato pagamento. Nel maggio 2023, il proprietario dell’immobile ha citato in giudizio uno degli inquilini, di cui ha chiesto lo sfratto per mancato pagamento dell’affitto da marzo 2021, con un debito di oltre 9.000 euro, secondo fonti giudiziarie.

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