Disinvestendo 356,6 milioni di euro dai colossi petroliferi BP, Repsol e Shell, Macif consolida il suo impegno nella riduzione del carbonio e nella tutela dell’ambiente. Questa decisione strategica fa parte di un approccio globale volto a ridurre del 50% l’intensità di carbonio del proprio portafoglio entro il 2030, incoraggiando al tempo stesso la diversità biologica e la transizione ecologica.
IL Macif continua la sua strategia di decarbonizzazione annunciando importanti disinvestimenti per 356,6 milioni di euro da tre grandi compagnie petrolifere: BP, Repsol e Shell. Questa decisione, che rientra nel suo impegno a favore di un investimento responsabile, segna un importante punto di svolta per l’assicuratore.
Un attore impegnato nella transizione ecologica e nella tutela della biodiversità
Nel 2023 gli investimenti di Macif mirati ai temi della sostenibilità hanno raggiunto i 5,5 miliardi di euro. « L’azienda ha compiuto progressi nell’allineare il proprio portafoglio di investimenti agli obiettivi climatici, rafforzando al contempo le sue iniziative sulla biodiversità “, ha osservato Sabine Castellan-Poquetdirettore degli investimenti di Macif.
Questi disinvestimenti dalle compagnie petrolifere hanno consentito a Macif di ridurre l’intensità di carbonio dei suoi portafogli di investimento di quasi il 20% rispetto all’anno precedente. Questa riduzione costituisce un passo importante verso l’obiettivo di ridurre l’intensità di carbonio del 50% entro il 2030.