La BCE ha effettuato un primo taglio dei tassi a giugno, ma afferma che le prospettive sono troppo incerte per annunciare un secondo taglio.
“Potrebbe volerci del tempo per raccogliere dati sufficienti per essere sicuri che i rischi di un’inflazione superiore al target vengano rimossi”, ha affermato Christine Lagarde al forum della Bce a Sintra, in Portogallo.
“Il robusto mercato del lavoro significa che può essere necessario del tempo per raccogliere nuove informazioni”, ha aggiunto.
La BCE è sulla linea di cresta, cercando di affrontare l’incertezza inflazionistica e la crescita debole. L’incertezza spinge a un taglio dei tassi, ma la continua debolezza economica rafforza la necessità di un allentamento, ponendo un dilemma per l’istituto finanziario.
Christine Lagarde ha riconosciuto che il blocco non è immune da una recessione, nonostante un modesto ritorno alla crescita nell’ultimo trimestre.
“Dobbiamo essere consapevoli che le prospettive di crescita rimangono incerte”.
Gli investitori ritengono che le preoccupazioni sull’inflazione supereranno i timori di recessione e che la BCE prenderà il suo tempo per abbassare i tassi, soprattutto perché anche la Federal Reserve ha mostrato pazienza.
Ora stanno scommettendo su uno o due tagli dei tassi quest’anno e quattro entro il 2025.
(Segnalazione di Balazs Koranyi e Francesco Canepa; versione francese Zhifan Liu)