Pubblicato il 27/11/2024 15:51
Tempo di lettura: 1min – video: 2min
Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è entrato in vigore nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 novembre. Mercoledì gli sfollati libanesi sono tornati nel sud del paese.
Martedì sera, 26 novembre, i libanesi hanno celebrato l'annuncio del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Da mercoledì mattina gli sfollati hanno preso la strada verso il sud del Libano. La guerra, con la sua dose di distruzione, durò più di un anno e provocò la morte di oltre 3.800 libanesi. Hezbollah non si è né disarmato né capitolato. Indeboliti, anche gli attivisti, con la bandiera della milizia sciita in mano, hanno festeggiato la tregua.
Secondo l'accordo voluto da Washington, le milizie sciite devono ritirare i propri uomini dalla zona di confine. L’esercito israeliano deve lasciare il Libano meridionale entro 60 giorni, prima che i soldati libanesi vengano schierati al confine. “Se Hezbollah viola l’accordo e cerca di riarmarsi, attaccheremo”ha avvertito Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano. Lo Stato ebraico vuole concentrare i suoi sforzi sull'Iran, sulla Striscia di Gaza e su Hamas, che tiene in ostaggio 97 israeliani.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.