Impossibilitato a vincere nessuna delle ultime sei partite, il Manchester City ha addirittura segnato un primo “negativo” in Champions League martedì nel pareggio contro il Feyenoord (3-3).
Ansioso di lasciare un segno, un’eredità nella storia del calcio (anche se non sempre lo riconosce), Pep Guardiola sfoggia già una bella collezione di record con il Manchester City, in Premier League in particolare, dove la sua squadra è riuscita in primavera la prestazione senza precedenti di vincere il quarto scudetto consecutivo. Questo è successo sei mesi fa e da allora la dinamica è cambiata molto.
In crisi di risultati, gli Skyblues firmano ancora una volta la prima, martedì sera, in Champions League. Ma in peggio. Contro il Feyenoord, Erling Haaland e i suoi sono diventati la prima squadra nella storia della C1 a condurre una partita con tre gol al 75′ di gioco… e a non vincere.
Pep Guardiola si è strappato la faccia
Grazie ad un fuggi fuggi collettivo e agli errori grossolani di Ederson, il Manchester City – in vantaggio per 3-0 – ha permesso agli olandesi di risalire sul 3-3 grazie ai gol di Hadj Moussa (75esimo), Gimenez (82esimo) e Hancko ( 89esimo).
È anche la prima volta nella sua carriera da allenatore, su 942 partite gestite, che Pep Guardiola non vede vincere la sua squadra dopo essere stata in vantaggio di tre gol. Abbastanza per spiegare (forse) perché il tecnico catalano si è grattato il cranio con le unghie, chiudendo la partita con graffi spaventosi e addirittura un taglio al naso, che ha dovuto giustificare in conferenza stampa.
Un successo all’Etihad avrebbe senza dubbio risparmiato qualche fastidio all’ex giocatore del Barça, e avrebbe fatto molto bene al Manchester City, che prima della partita aveva ottenuto cinque sconfitte di fila, in tutte le competizioni. Con questa sesta partita consecutiva senza successo, Pep Guardiola eguaglia così la sua peggiore serie dal suo arrivo in Inghilterra.
Tra il 2 e il 26 ottobre 2016, il City aveva già vissuto una simile spirale negativa (3 sconfitte, 3 pareggi), prima di riavviare improvvisamente la macchina schiacciando il West Brom (4-0). Problema: domenica i Cityzens andranno a Liverpool, attuale capolista della Premier League.