“Non sarei qui se non ci credessi”: Nicolas Touron, fisioterapista osteopata di Bordeaux, ha appena rilevato le terme di Castéra

“Non sarei qui se non ci credessi”: Nicolas Touron, fisioterapista osteopata di Bordeaux, ha appena rilevato le terme di Castéra
“Non sarei qui se non ci credessi”: Nicolas Touron, fisioterapista osteopata di Bordeaux, ha appena rilevato le terme di Castéra
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l’essenziale
Finalmente è stato trovato un acquirente per le terme di Castéra-Verduzan. Lunedì il municipio ha firmato la delega di servizio pubblico, affidandogli l’istituzione per 20 anni.

Si volta pagina e sta per essere scritta una nuova storia per le Terme di Castera-Verduzan. Lo stabilimento ha finalmente un acquirente e la firma del sindaco Claude Nef affissa lunedì mattina sui documenti affida il centro termale a Nicolas Touron, fisioterapista e osteopata con sede a Bordeaux. L’operatore sanitario avrà il difficile compito di restaurare lo stabilimento, sotto delega di servizio pubblico, dopo 27 anni di gestione da parte del Dipartimento del Gers. Quest’ultimo è stato costretto a lasciare tale attività per motivi di incompetenza giuridica e a seguito di formale diffida della Camera Regionale dei Conti (NdR: a seguito della legge NOTRe del 7 agosto 2015).

Nicolas Touron (a sinistra), il sindaco Claude Nef e il presidente del dipartimento Philippe Dupouy
DDM – COS’È DEBBICHE

Il Comune si è quindi messo alla ricerca di un partner privato al quale affidare la realizzazione sotto forma di Delega di Servizio Pubblico (DSP). La sua scelta è quindi caduta sul progetto di Nicolas Touron. Tuttavia, trovare un acquirente non è stato facile. Tre procedure di delega di servizio pubblico avviate nel 1999, nel 2003 e poi nel 2009 sono fallite. Ma l’ottenimento dell’approvazione reumatologica l’anno scorso ha cambiato la situazione. Castéra-Verduzan ha finora beneficiato dell’approvazione per le patologie orali e digestive, ossia di un’attività estremamente limitata in termini di trattamento. La reumatologia rappresenta l’80% dell’attività termale.

Delegazione per 20 anni

“Ho aperto una struttura sanitaria multidisciplinare circa dieci anni fa, con assistenza infermieristica, fisioterapica, osteopatica, psicologica, psichiatrica, ecc. Non conosco l’idroterapia, lo ammetto, ma conosco la cura con l’acqua, la balneoterapia. Quello che voglio mettere è in atto lo sviluppo dell’educazione terapeutica del paziente, che mira ad aiutare i pazienti a gestire al meglio la loro vita affetti da una malattia cronica”, spiega Nicolas Touron. , che lunedì è venuto a Castéra-Verduzan per prestare i primi soccorsi nel centro e firmare gli atti per la delega di servizio pubblico. L’operatore sanitario sarà presente diversi giorni alla settimana per curare gli ospiti della spa. Un nuovo direttore, Alain Laguerre, è stato nominato per dirigere il centro.

Lunedì i due partiti hanno firmato la delega di servizio pubblico per 20 anni. “Il nostro obiettivo inizialmente è migliorare la situazione finanziaria in due anni per raggiungere una situazione neutrale e questo sarebbe già una grande vittoria e poi sostenere l’attività per gli anni successivi”, confida Nicolas Touron.

Nicolas Touron, fisioterapista osteopatico, ha appena usato i termini di Castéra
DDM – COS’È DEBBICHE

È vero che la situazione finanziaria dello stabilimento non è incoraggiante. Nella sua relazione annuale 2019, la Corte dei conti constata che, per il periodo 2012-2018, il Dipartimento è stato costretto a rifornire le terme di Castéra-Verduzan e Lectoure per la somma di 1 milione di euro all’anno. Negli ultimi anni, il Dipartimento del Gers ha stanziato milioni di euro per mantenere a galla le cure di Castéra-Verduzan.

“Ma non sarei qui se non ci credessi. L’approvazione del reumatologo è molto importante, sarà un vantaggio. Ma non è facile, è una sfida. Non ho il vantaggio di un gruppo numeroso, Rimango un caregiver”, aggiunge Nicolas Touron.

“Nuova vita”

“Siamo tutti convinti che questa nuova approvazione porterà un nuovo slancio a Castéra e un aumento delle presenze che ci permetterà di guardare al futuro in modo positivo. Anche se Castéra è una località termale molto piccola, ha una grande storia”. ha confidato il sindaco del comune Claude Nef dopo la firma.

Il presidente del consiglio dipartimentale Philippe Dupouy “si è compiaciuto del lavoro svolto dai servizi del dipartimento e del comune durante questo passaggio di consegne. Spero vivamente che questo accordo offra al Centro Termale di Castéra una nuova vita essenziale per il tessuto economico e turistico locale”. attività.

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