INFORMAZIONI LA ​​DEPECHE. Femminicidio in una casa di cura di Tolosa: uccisa una settantenne, arrestata la sua coinquilina

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INFORMAZIONI LA ​​DEPECHE. Femminicidio in una casa di cura di Tolosa: uccisa una settantenne, arrestata la sua coinquilina
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l’essenziale
La Procura ha aperto un’indagine per omicidio in seguito alla morte di un residente di una casa di cura situata a Tolosa. Il suo compagno di stanza, 77 anni, è il principale sospettato.

È un dramma misterioso. Un pensionato è stato ucciso giovedì sera nella stanza di una casa di cura situata a Tolosa. Dopo l’omicidio, un altro residente è stato arrestato, anche se il suo coinvolgimento non è chiaro. Il pubblico ministero ha aperto un’indagine per omicidio, affidata alle unità della Divisione Crimini Territoriali (DCT). Al momento si stanno valutando tutte le ipotesi.

Questa vicenda inizia il 27 giugno, poco dopo le 23, tra le mura della casa di cura Sainte-Monique, in rue du Tchad, a Tolosa.

Una pantofola in mano

Quella sera il personale e i residenti dell’unità Alzheimer hanno sentito un rumore insolito. Sul posto, testimoni affermano di aver visto un uomo uscire dalla stanza accanto con una pantofola in mano. Avrebbe usato questo oggetto per aggredire questa signora?

Colti di sorpresa da questa scena improbabile, i dipendenti entrano nella stanza di questo paziente. La loro scoperta è agghiacciante. Questa donna di 77 anni non respira più. Sembra che sia stata colpita e probabilmente soffocata.

Il sospettato, anche lui compagno di stanza di 77 anni, è stato rapidamente fermato. Intanto i servizi di emergenza intervengono per rianimare la vittima. Possono solo constatare la morte.

Giunta sul posto poco dopo mezzanotte, la polizia nazionale ha tentato di interrogare il pensionato. Ma questo settantenne, finora sconosciuto alla giustizia, fa commenti incoerenti. Soffre del morbo di Alzheimer e sembra essere in crisi. Al punto da essere ricoverato e sedato d’urgenza. Da venerdì mattina il suo stato di salute non gli ha permesso di essere interrogato.

In attesa della sua custodia, la sua stanza e quella della vittima vengono sigillate. La polizia scientifica ha raccolto diversi indizi. Questi elementi sono attualmente in fase di analisi.

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Nelle ultime ore il medico legale, che ha eseguito l’autopsia sul corpo della vittima, ha notato tracce di colpi al viso e alle braccia oltre ad una probabile sindrome da asfissia. L’intervento di terzi nella morte di questa signora sembra inevitabile. “L’omicidio è la strada preferita”, conferma la procura di Tolosa.

“Attenzione ai colpevoli designati troppo frettolosamente”

E in questa fase delle indagini diversi elementi confermerebbero il coinvolgimento dell’indagato in questo femminicidio. “Dobbiamo stare attenti ai colpevoli che vengono identificati troppo rapidamente, soprattutto quando non sono in grado di difendersi”, spiega Véronique Frugier, direttrice del settore di sostegno alle “Generazioni senior”, direttrice di questa struttura che accoglie 80 residenti.

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Dopo gli eventi è stata istituita un’unità psicologica per sostenere i dipendenti e i residenti scioccati da questo omicidio. Nelle ultime ore la polizia ha ascoltato diversi testimoni. Sperano di determinare uno scenario coerente e identificare formalmente l’assassino.

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