“I nostri marciapiedi sono ricoperti di escrementi di cani ed erbacce. Il Comune non fa nulla. Spetta all’agglomerazione dei Comuni occuparsi di questo? »chiede Jeanne, nel Finistère. È una bella domanda, e più in generale: erba, muschio, escrementi, foglie morte… Chi si occupa della pulizia dei marciapiedi? Jane, Francia occidentale ti risponde.
Erbacce e muschio
La legge impone ai comuni di mantenere le strade comunali. “ Le spese di manutenzione delle strade comunali rientrano tra le spese obbligatorie a carico dei Comuni.si legge nell’articolo L141-8 del Codice della Strada. E i marciapiedi sono uno di questi.
Adesione confermata dal Ministero dell’Interno, con risposta pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Senato, il 19 maggio 2016. “La potestà in materia stradale si esercita sull’intero diritto di precedenza della strada, costituito non solo dalla carreggiata ma anche dalle sue pertinenze. Questi ultimi comprendono gli elementi accessori necessari o essenziali per il sostegno o la protezione di detta strada, tra cui sono compresi i marciapiedi. »
In questa situazione sembrerebbe quindi logico che il Comune si faccia carico della manutenzione dei marciapiedi davanti alle abitazioni. Eppure, non è sempre così. Il municipio ha il potere di obbligare i residenti a farlo. Non esitate a contattare il vostro municipio per conoscere la decisione presa a livello locale su questo tema.
escrementi di cane
Tutti i proprietari di cani sono tenuti a raccogliere le deiezioni canine negli spazi pubblici (marciapiedi, spazi verdi, giochi pubblici, ecc.). E questo, come misura igienica. Tanto più che ogni comune è libero di fissare la sanzione che desidera con decreto comunale.
La violazione può quindi aumentare e superare l’importo della sanzione pecuniaria di seconda classe fissata a 35 euro dall’articolo 531-2 del Codice penale. Devi comunque farti cogliere sul fatto dalla polizia municipale. Esempi: a Brive-la-Gaillarde (Corrèze), la multa sale a 200 euro e fino a 450 euro a Cannes (Alpi Marittime). A Bergerac (Dordogna) la multa arriva addirittura a 750 euro. È quindi meglio vigilare e rispettare il dominio pubblico.
Foglie morte
Negli spazi pubblici, la raccolta delle foglie morte spetta al Comune che, attraverso il suo potere di polizia, “ha lo scopo di garantire il buon ordine, la sicurezza, la protezione e la salute pubblica”spiega la legge.
Tuttavia, il Codice Comunale aggiunge che è possibile che il sindaco emetta un decreto comunale, chiedendo ai residenti, agli inquilini o ai proprietari di una singola abitazione (in generale, è la persona che occupa l’immobile, indipendentemente dal fatto che sia inquilino o o meno) per assicurare la manutenzione della porzione di marciapiede, quindi di pubblica via, posta davanti al proprio portone. Se si tratta di un edificio, tale obbligo grava sulla società di comproprietà. Si prega di notare che il municipio non è obbligato a mantenere una strada rurale, a meno che non abbia già eseguito dei lavori per migliorarla.
Se un pedone scivola e si ferisce a causa della presenza di foglie morte sulla strada pubblica, può decidere di agire contro il responsabile della manutenzione del luogo, sia il Comune che il residente locale incaricato del caso del decreto comunale.