Dal 1981, Vinitech-Sifel promuove gli espositori che immaginano le soluzioni di domani, attraverso i Trofei dell'Innovazione. Per questa annata 2024 sono state valutate 79 schede, con un palmares composto da 20 medaglie assegnate (4 d'oro, 5 d'argento e 11 di bronzo) e 19 citazioni.
Trofeo d'Oro – Categoria Trasformazione
PARSEC: Percepire l'impercettibile
Già premiata con il Trofeo d'Argento nella precedente edizione dei Trofei dell'Innovazione grazie a Quadr, una piattaforma web per pc, tablet e smartphone che si interfaccia con tutti gli strumenti della cantina e permette lo scambio di dati, l'azienda viene questa volta coronata d'oro con ADCML ( Analisi diretta della cinetica malolattica). Si tratta del primo dispositivo che offre la possibilità di monitorare l'attività della fermentazione malolattica – fino ad allora impercettibile – in continuo, misurando la liberazione di CO2. Questo premio riconosce più di venticinque anni di ricerca e sviluppo di soluzioni di precisione di Parsec, al servizio di un'enologia sempre più sostenibile. Con sede a Firenze, in Italia, l'azienda è incarnata dai suoi quattro enologi associati, tre italiani e un francese, Mathieu de Basquiat. Quest’ultimo sintetizza perfettamente la filosofia dell’azienda e la sua ricerca: “Non puntare solo a cose semplicistiche, ma avere sempre in mente di utilizzare l’ingegneria e la sua precisione per offrire un reale valore aggiunto. »
Trofeo d'Oro – Categoria Culture
INFACO: La bolla della protezione invisibile
Dopo cinque anni di intensa ricerca e sviluppo, l'azienda Infaco, produttore francese di potatori elettrici dal 1984, è stata insignita della medaglia d'oro ai trofei dell'innovazione Vinitech-Sifel nella categoria Colture. Questa distinzione mette in risalto Contactless, un innovativo dispositivo di sicurezza integrato nelle forbici da potatura professionali. Il nuovo sistema di sicurezza senza fili, il dispositivo elettronico aggiuntivo di sicurezza (DSES), è costituito da un grilletto conduttivo che crea la connessione tra il corpo dell'utente e il sistema elettronico del potatore. Funziona senza contatto con un modulo trasmettitore, indossato sulla mano opposta al potatore e crea un “bolla protettiva” invisibile. Non appena le forbici si avvicinano troppo a questa zona, la lama si apre automaticamente, evitando così qualsiasi rischio di taglio. « Ciò che rende unica questa innovazione è la sua compatibilità con tutti i nostri potatori, anche i modelli più vecchi”sottolinea Morgane Mifsud, responsabile della comunicazione Infaco. “Ciò consente ai viticoltori di attrezzare le loro attrezzature esistenti e beneficiare di un livello di sicurezza ottimale senza dover investire in nuovi strumenti. »
TECNOLOGIE NAÏO: La promessa robotica di una maggiore autonomia
Creata nel 2011 e all'origine del Forum internazionale per la robotica agricola (Fira), Naïo Technologies si posiziona come leader mondiale nel settore con una gamma di quattro robot presenti nei cinque continenti. Naïo progetta innovativi robot elettrici autonomi per aiutare i produttori ad affrontare “le sfide dell’agricoltura 4.0”. Questi robot si chiamano Oz (piccolo assistente agricolo per compiti lunghi e difficili come la zappatura e il diserbo), Orio (portautensili per colture orticole e campicole), Ted (macchina appositamente adattata per la viticoltura, che lavora il terreno per eliminare i rifiuti). uso di diserbanti) e Jo (cacciatore autonomo per viti strette e vivai). Con sede a Escalquens (Alta Garonna), l'azienda fondata da due giovani robotisti della scuola Imerir di Perpignan, Aymeric Barthes e Gaëtan Séverac, impiega attualmente più di 70 persone. È supportato da investitori leader come Mirova, Bpifrance, CapAgro e Demeter.
I Trofei dell'Innovazione Vinitech-Sifel 2024 hanno accolto con particolare favore il progresso rappresentato dalla maggiore autonomia dei robot di Naïo Technologies, vale a dire la loro capacità di operare senza supervisione umana, seguendo compiti automatizzati, nel rispetto di parametri e condizioni di sicurezza predefiniti. L'azienda precisa che l'AI (intelligenza artificiale) “può essere utilizzato sui robot per garantire i requisiti di sicurezza, ma non può in nessun caso essere l’unico sistema di rilevamento in atto”. Il sistema di rilevamento dell’IA deve essere certificato, ma attualmente non esiste alcuna certificazione relativa all’IA per farlo.
Trofeo d'Oro – Categoria Condizionamento
MAUBRAC: Disponibile la nuova confezionatrice
Non è la prima volta che questa azienda familiare, fondata nel 1947, vince un premio al Vinitech Show. Maubrac ha alle spalle una lunga tradizione di ricerca e sviluppo. Nel 1998 aveva già ricevuto una medaglia per il suo strumento di assistenza alla boxe per scatole da sei in piedi, o nel 2000 per la sua macchina Tom Caiss, che forma e chiude scatole di diversi formati. Oggi propone un'altra novità, Dispo, una macchina di 1,70 x 1,50 m che, dopo aver isolato un lotto di sei bottiglie, le dispone capo coda inclinandole, orienta le etichette tramite una telecamera assistita da intelligenza artificiale e facilita imballaggio mediante ventose. Una piccola rivoluzione nel regno del cartone mentre la cassa, si sa, è molto noiosa e spesso porta a malattie professionali. Grazie a questa macchina, al contrario, l'operatore potrà lavorare più velocemente effettuando uno sforzo molto minore. Per Charles Velasco, uno dei registi, questo nuovo premio è un grande riconoscimento. “Questo trofeo premia il lavoro di squadra di successo e un programma di ricerca e sviluppo a lungo termine con risultati rilevanti. » YT
Commenti raccolti da Julien Morel, Mathieu Doumenge, Julia Bouchet e Yves Tesson
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