Il dottor Yann Dazé, tuttavia, ha fatto sapere che Synthia Bussière era stata uccisa prima dei bambini, uno scenario che sconvolge la versione di Mohamad Al-Ballouz, che oggi si identifica come donna con il nome di Levana Ballouz e che le assicura difesa contro l’accusa di omicidio di secondo grado del suo partner e l’accusa di omicidio di primo grado dei loro due figli.
Lunedì la signora Ballouz ha affermato al tribunale di Longueuil che il suo compagno aveva ucciso i suoi figli prima di inscenare la propria morte.
È stato il dottor Yann Dazé a eseguire le autopsie sui tre corpi delle vittime. L’esperto ha parlato di “autopsia in bianco” riguardo alla morte di Zac ed Eliam. Questo termine medico viene utilizzato quando è impossibile determinare la causa della morte.
Il patologo ha chiarito che non è stata rilevata alcuna traccia di fumo nei polmoni dei bambini, né alcuna traccia di monossido di carbonio nel loro sangue. Non c’erano nemmeno alcol o droghe nei loro piccoli corpi. Il dottor Dazé ha aggiunto che l’assenza di fuliggine nelle vie respiratorie suggerisce che i bambini non respiravano al momento dell’incendio nel condominio. Inoltre, i loro corpi non presentavano segni di violenza o ustioni.
Sebbene sia impossibile determinare la causa della morte dei bambini, il dottor Yann Dazé è convinto che non si tratti di morti naturali. In tribunale ha sostenuto che i bambini sarebbero potuti morire, ad esempio, per soffocamento, annegamento o ipotermia.
Una morte violenta per la madre
Per quanto riguarda Synthia Bussières, il patologo ha detto lunedì che tutto lascia pensare che la donna di 38 anni abbia lottato per la propria vita prima di essere uccisa, in particolare a causa delle 11 ferite da difesa che aveva sulle mani.
La donna è stata pugnalata 23 volte, anche al collo e dietro la testa.
Ricordiamo che la teoria della Corona è che il padre ha pugnalato a morte la compagna, poi ha ucciso i suoi 2 figli, ha cercato di pulire l’appartamento, ha appiccato un incendio ai piedi del letto e ha tentato di togliersi la vita ingerendo il liquido lavavetri.
Il processo con giuria dovrebbe durare sei settimane. Sarà sospeso dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 durante le festività giudiziarie.
In totale dall’inizio del processo sono stati ascoltati 34 testimoni, tra cui vigili del fuoco, paramedici, investigatori e periti vari.