Un insegnante e suo figlio minacciati di morte su Snapchat, sporta denuncia e indagini in corso

Un insegnante e suo figlio minacciati di morte su Snapchat, sporta denuncia e indagini in corso
Un insegnante e suo figlio minacciati di morte su Snapchat, sporta denuncia e indagini in corso
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Successivamente un insegnante di un liceo marsigliese ha sporto denuncia “minacce di morte” compiuto contro di lui e suo figlio tramite il social network Snapchat, abbiamo appreso martedì dal rettorato e dalla polizia.

L’insegnante, professore di inglese al liceo Rempart-Vinci, situato nel quartiere benestante del 7° arrondissement di Marsigliaè stato informato di tali minacce “esplicito” par “uno screenshot dei commenti pubblicati su Snapchat su un gruppo chiamato +REMPART 5+” e offrendo a io“caduto” lui e suo figlio, furono educati nello stesso istitutosecondo una fonte della polizia.

Presentata denuncia e indagini in corso

“Il rettore dell’accademia prende molto sul serio la questione. L’insegnante ha sporto denuncia e il preside del liceo ha sporto denuncia al pubblico ministero”.ha detto all’AFP il servizio di comunicazione del Rettorato, precisando“È in corso un’indagine della polizia.” “Tutela legale e sostegno psicologico” sono stati proposti all’insegnante, aggiunge la stessa fonte.

Secondo la fonte della polizia, l’insegnante ha riferito ciò in sede di denuncia‘”un clima di razzismo, antisemitismo, cospirazione e negazionismo all’interno di una delle sue classi” che lo aveva portato a reagire qualche giorno prima.

“Alla scuola della Repubblica non è accettabile nessuna minaccia, nessun attacco contro un insegnante”ha denunciato in un comunicato stampa il presidente della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Renaud Muselier, dichiarandosi “insieme agli insegnanti, le ultime difese contro il complotto, il razzismo e l’antisemitismo”.

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