repressione delle petroliere russe

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Informazioni chiave

  • Il Regno Unito ha imposto nuove sanzioni a 30 petroliere appartenenti alla flotta fantasma russa.
  • La misura mira a interrompere il flusso di fondi a sostegno dello sforzo bellico di Vladimir Putin in Ucraina e a liberare le rotte marittime da traffici potenzialmente pericolosi.
  • Le navi sanzionate trasportano ogni anno miliardi di libbre di petrolio e prodotti petroliferi, rappresentando un rischio significativo per il commercio globale.

Il Regno Unito sta implementando nuove sanzioni contro 30 petroliere appartenenti alla cosiddetta flotta fantasma russa. Quest’ultima misura mira a interrompere il flusso di fondi a sostegno dello sforzo bellico di Vladimir Putin in Ucraina. Le autorità britanniche affermano che il pacchetto, il più grande nel suo genere, libererà effettivamente le rotte marittime dal traffico potenzialmente pericoloso e porrà fine alle attività dannose che consentono alle navi russe di trasportare milioni di barili di petrolio greggio e prodotti petroliferi in tutto il mondo, nonostante le sanzioni occidentali. .

Cooperazione internazionale contro la Russia

Il ministro degli Esteri David Lammy ha sottolineato l’urgenza di mantenere la pressione sulla Russia durante la riunione dei ministri degli Esteri del G7 in Italia. Lui ha sottolineato che i proventi petroliferi della Russia contribuiscono direttamente alla guerra in corso e alla distruzione in Ucraina. Lammy si è impegnato a collaborare con partner internazionali per prendere di mira incessantemente il Cremlino, distruggere le sue risorse finanziarie, indebolire le sue capacità militari e limitare le sue azioni dannose in tutto il mondo.

L’impatto sul commercio globale

Le navi sanzionate trasportano ogni anno miliardi di sterline di petrolio e prodotti petroliferi, che secondo il governo britannico rappresentano un rischio significativo per il commercio globale. La mossa porta a 73 il numero totale di petroliere russe sanzionate dal Regno Unito, superando le cifre degli Stati Uniti (39) e dell’Unione Europea (19).

Ritenere i responsabili responsabili delle loro azioni

Lammy ha sottolineato il loro impegno a ritenere le navi e coloro che facilitano le loro operazioni responsabili dell’elusione delle sanzioni dell’UE e del Regno Unito. Ha sottolineato l’importanza di impedire alla Russia di utilizzare i proventi del petrolio per continuare a finanziare la guerra.

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