Informazioni chiave
- In Kazakistan è prevista la costruzione di una nuova raffineria di petrolio con una capacità di 10 milioni di tonnellate all’anno.
- Si prevede che la costruzione della raffineria inizierà nel 2030 e sarà completata nel 2032.
- La nuova raffineria soddisferà il fabbisogno interno di carburante a partire dal 2040 e consentirà le esportazioni di carburante verso l’Asia centrale, l’Asia meridionale e l’Asia sudoccidentale.
Per soddisfare la domanda futura, il Kazakistan prevede di costruire una nuova raffineria di petrolio. Il ministro dell’Energia Almassadam Satkaliyev ha annunciato l’iniziativa durante un discorso sul tempo del governo a Majilis. Ha sottolineato l’urgenza di progettare una raffineria con una capacità di 10 milioni di tonnellate all’anno, la cui costruzione dovrebbe iniziare nel 2030 e essere completata nel 2032.
Le ragioni dell’iniziativa
Questo piano nasce da proiezioni che indicano un aumento della domanda di carburante diesel di 2 milioni di tonnellate all’anno tra il 2030 e il 2036. Entro il 2050, si stima che ciò porterà a un deficit sostanziale di circa 0,3-0,35 milioni di tonnellate. Satkaliyev ritiene che la nuova raffineria soddisferà efficacemente il fabbisogno nazionale di carburanti e lubrificanti del Kazakistan a partire dal 2040.
Potenziale di esportazione
Satkaliyev vede la raffineria come un modo per esportare carburanti e lubrificanti verso i mercati in forte espansione dell’Asia centrale, meridionale e sud-occidentale.
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