“Non so nemmeno da che paese vengano”, cosa pensano i tifosi catalani dei sorprendenti bretoni

“Non so nemmeno da che paese vengano”, cosa pensano i tifosi catalani dei sorprendenti bretoni
“Non so nemmeno da che paese vengano”, cosa pensano i tifosi catalani dei sorprendenti bretoni
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Questo martedì, l’FC Barcelona accoglie lo Stade Brestois (21:00) per uno spettacolo senza precedenti nella storia della Champions League. Se il club catalano afferma di prendere la partita molto sul serio, alcuni tifosi riescono a malapena a scoprire l’avversario della propria squadra.

È un poster che non avremmo necessariamente pensato di vedere un giorno in Champions League. Questo martedì i barcellonesi scopriranno lo Stade Brestois. “Sinceramente non conosco questo club, non so nemmeno da che Paese provenga”, ammette Pau, tifoso blaugrana! “Sapevo solo che era un club di prima divisione, ma mi ha sorpreso molto quando si sono qualificati per la Champions League la scorsa stagione”, confida Marc, a pochi passi da un Camp Nou in costruzione.

Ma da parte del club prendiamo l’avversario molto più seriamente. “Non è un caso che non abbiano perso una partita. Se manchiamo di loro, lo pagheremo caro”, avverte il difensore Iñigo Martinez.

“Dopo Monaco i francesi fanno più paura”

Lo staff del Barcellona ha analizzato il gioco del Brest, individuando “calci piazzati” e “transizioni” come qualità principali secondo il tecnico Hansi Flick. “Meritano i loro 10 punti. Hanno un buon ritmo in Champions League. Fanno fatica in campionato ma sono una buona squadra”, ha detto il tedesco in conferenza stampa alla vigilia della partita.

Sulla carta, questi 10 punti collocano gli irresistibili bretoni addirittura al 4° posto, meglio del 6° posto del Barça, che ha un punto in meno. “Dalla sconfitta contro il Monaco (a settembre), le squadre francesi fanno un po’ più paura”, scivola Kim, un altro tifoso. Alla prima giornata il Barcellona perde sul campo del Monaco (2-1). Anche le prestazioni del Lille contro Real (1-0) e Atlético (1-3) contribuiscono alla cautela di alcuni in Spagna.

Una forma mediocre che preoccupa più dell’avversario del Brest

Ma secondo i tifosi del club, martedì il principale avversario del Barça resta lui stesso. Lo Stade Brestois ha occupato solo una piccola parte delle domande poste dai giornalisti locali alla vigilia della partita. A preoccupare è piuttosto il recente scarso stato di forma degli uomini di Hansi Flick, che restano con una sconfitta e un pareggio in campionato.

“Abbiamo l’opportunità di vincere e dimenticare le ultime due partite. La nostra mentalità non è speculare sulla quantità di punti che ci servono per qualificarci, ma solo per vincere”, ha chiarito Iñigo Martinez. Insomma, non si tratta di una “partita piccola” per il Barça, bensì di un manifesto diventato importante grazie alla forza dei risultati recenti.

Nella città catalana l’entusiasmo per la partita è limitato, lontano dall’evidente entusiasmo dei tifosi del Brest. Tuttavia, il Barça deve vincere questo duello europeo, rischiando di vedere un nuovo fallimento oscurare il suo inizio di stagione quasi da sogno.

Edgar Groleau, a Barcellona

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