Lolita Tergémina assume la direzione del Centro drammatico nazionale dell’Oceano Indiano

Lolita Tergémina assume la direzione del Centro drammatico nazionale dell’Oceano Indiano
Lolita Tergémina assume la direzione del Centro drammatico nazionale dell’Oceano Indiano
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Pochi anni dopo essersi diplomato alla Scuola Nazionale di e Tecniche Teatrali (ENSATT), Lolita Tergemina ha scelto di tornare da lui terre nataleIsola della Reunion, per fondare nel 2005 la Compagnia Sakidi e realizzare un lavoro unico: tradurre ed eseguire i grandi testi del repertorio classico e contemporaneo (Molière, Marivaux, Chekhov, Dario Fo, ecc.) in Reunion Creole, una lingua parlata da quasi tutta la popolazione. L’illustrazione di un desiderio ancorato in lei da sempre, quello di rendere il teatro accessibile al pubblico più lontano da esso. Nominato capo di Centro teatrale nazionale dell’Oceano Indiano – l’unico situato fuori dalla metropoli, che conosce bene essendovi stata artista associata dal 2016 a oggi – l’attrice e regista continuerà alavorare per la democratizzazione culturalepur avendo a cuore sostenere la creazione della Riunione e di farlo risplendere oltre i confini dell’Isola. “Ciò che mi spinge davvero è lo sviluppo del settore teatrale dell’isola della Riunione, che attualmente è in forte espansione”, confida. Nell’arco di circa dieci anni molte aziende si sono insediate lì, creando notevoli esigenze di supporto. La limitazione dei margini artistici impone, la CDN non riuscirà certo a soddisfarli tutti. Si impegnerà comunque nella produzione delegata e assisterà specificamente due diversi team emergenti ogni stagione. Nel medio termine, una troupe permanente di attrici e comiche dovrebbe, inoltre, vedere la luce.

Pur mantenendo a teatro dominantela programmazione si aprirà a discipline come danza, musica e circoin particolare nell’ambito della “brigata mobile di interventi artistici” sul territorio. La lontananza dalla metropoli non deve innanzitutto indurre a un ripiegamento su se stessi, collaborazioni sarà guidato con altri centri drammatici nazionaliIn diffusione ma anche nella realizzazione di creazioni condivise. Questo è già il caso del NEST-CDN di Thionville, senza dubbio presto del Théâtre de Lorient e di Les Tréteaux de . Nuovo spettacolo del suo regista, Olivier Letellier, Uccidi darà origine ad una versione Reunion alla quale Lolita Tergémina parteciperà come adattatrice e regista. Del produzioni internazionali saranno accolti con favore, in particolare quelli sviluppati da artisti affermati in l’Oceano Indianoa Mayotte e in Madagascar.

Al centro del progetto del nuovo regista intitolato “Fare Insieme”, dinamiche di cooperazione ci vedremo rinforzato dalla necessità imposta alla CDN di lasciare le sue mura per quattro anniil Théâtre du Grand Marché sarà completamente ricostruito da gennaio 2025 fino alla fine del 2028. “Durante questo periodo, co-programmeremo con il scene approvate e il scena nazionale L’essiccatorespiega Lolita Tergémina, che vede in queste collaborazioni una fantastica opportunità per costruire collettivamente proposte artistiche per il pubblico. “Questo è importante in un territorio ristretto come il nostro”, aggiunge. Per irrigarlo ancora di più, il CDN farà affidamento le MobilTéatuna struttura mobile ideata dallo scenografo Raymond Sarti e testata da ottobre, che permetteincontrare tutti i residenti dove vivono e di creare connessioni durature via des residenze per infusionedel forme partecipativedel laboratori praticidel conferenze riunire poeti e musicisti… “Vorrei che al termine del mio primo mandato, l’attività artistica del Centro nazionale di arte drammatica entrasse in risonanza con MobilTéat, che si identificasse come strumento di creazione e diffusione e “anche, perché no”, , quasi un terzo posto”, spiega Lolita Tergémina; che condurrà in questa avventura il tre aziende associate al CDN – Padre Sifone, Ibao et Cosa hai fatto con la mia gentilezza? – così come Adoro Diouf, Jean-Laurent Faubourg et Barbara Robertochiamati, all’interno di un futuro Alveare di autori a diventare “poeti e ambasciatori dell’immaginario collettivo dei territori”.

Infine, tra le voci che il Centro Drammatico Nazionale dell’Oceano Indiano desidera portare avanti, c’è quella di gioventùche potrà esprimersi attraverso diversi momenti salienti e sarà oggetto di un incarico di scrittura (intorno all’adolescenza) affidato a Penda Diouf e ad un autore della Reunion. “Rivolgersi ai giovani sì garantire che l’etichetta continui ad esistere domani e difende una voce impegnata all’interno della società”, afferma Lolita Tergémina. Nel frattempo la direttrice affronta le tante sfide che si presentano oggi (prevista per gennaio 2025, l’assunzione è stata anticipata), incoraggiata da “una grande dinamica attorno alla sua nomina » di cui intende legittimamente beneficiare.

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