Un uomo di 30 anni è stato accoltellato a morte a Laval questo fine settimana. nel quartiere di Bourny, secondo i nostri colleghi dell'Ouest-France. L'aggressione mortale è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, intorno all'1.30, ci ha confermato il procuratore di Laval. “Anche suo fratello gemello è stato ferito con il calcio di una pistola al volto. In seguito a questo infortunio è stato curato dal centro ospedaliero di Laval ed è stato rilasciato poche ore dopo“, aggiunge il magistrato.
Al momento non si conosce il motivo dell'aggressione mortale.
È stata aperta un'indagine omicidio aggravato e tentato omicidio aggravato e affidato al Servizio Interdipartimentale della Polizia Giudiziaria di Angers nonché alla Direzione Dipartimentale della Polizia Nazionale di Laval. Per ora le indagini si concentrano sulla scoperta degli autori di questo duplice attentato. Al momento non si conosce il motivo dell'accaduto.ma il quartiere e i suoi abitanti sono sotto shock.
Sulla Place de la Commune, a due passi dal luogo in cui è stata uccisa la vittima, Matthieu passeggia con le sue due figlie, Emma e Clara, di 10 anni. Di solito tornano a casa da scuola da soli, ma il papà ha insistito per andarli a prendere questo pomeriggio. “Logicamente, hanno cinque minuti da giocare. Lì ho detto loro di tornare a casa, così non avremmo dovuto preoccuparci. Ho visto che c'era una macchina della polizia lì. Quindi stanno mettendo in sicurezza il posto, ma è vero che è piuttosto scioccante“, confida il padre, che vive nel quartiere da quindici anni, ed evoca un crescente sentimento di insicurezza.
“Erano davvero carini”
Matthieu ha spiegato alle figlie cosa era successo. Una delle due, Emma, non ha perso il sorriso, ma esprime comunque la sua preoccupazione. “Mi spaventa un po', ma se fosse solo una discussione, non credo che succederà di nuovo. Ma mi spaventa ancora un po'.“Nell'edificio in cui risiedeva la vittima, i residenti sono sotto shock. La maggior parte ricorda qualcuno disponibile e molto gentile, nelle parole di un vicino.
Yves abita al terzo piano. La finestra della sua cucina si affaccia sulla piazza dove è avvenuta l'aggressione con il coltello. Il pensionato incrociava spesso la vittima e suo fratello gemello mentre va a prendere il giornale. “Erano davvero carini. Non hanno dato fastidio a nessuno. Ho 85 anni e la madre di questi gemelli mi ha accompagnato a fare la spesa, perché non posso più guidare. Non se lo merita, dannazione…“, testimonia Yves.
Il sindaco chiede rinforzi alla polizia
Il sindaco di Laval, Florian Bercault, chiede la sua parte rinforzi di polizia per diversi mesi al Ministero dell'Internoe ricorda il suo impegno per “garantire la tranquillità“residenti”.Come sindaco, non lascerò andare la pressione per avere risorse che rispondano alle sfide della sicurezza. Sono mesi e mesi che chiedo un rafforzamento delle forze di polizia nazionali, poiché la sicurezza è innanzitutto una preoccupazione dello Stato.“, dichiara il sindaco.
Florian Bercault, però, ci tiene a sottolinearlo l’impegno delle forze dell’ordine già presenti sul territorio. “Mercoledì scorso eravamo nel quartiere di Bourny per un'operazione antidroga, con la polizia municipale e la polizia nazionale. Credo che sia necessaria una risposta ferma per evitare che prendano piede violenze come quella vissuta nel distretto di Bourny.“