Sono passati cinque anni dall’ultima volta che abbiamo visto i migliori giocatori di hockey russi affrontare altre potenze mondiali sulla scena internazionale. E non sarà al 4 Nations Showdown di febbraio che le cose cambieranno.
L’ultima volta che i migliori giocatori russi hanno partecipato a un torneo di questa portata è stato al Campionato mondiale di hockey in Slovacchia nel maggio 2019.
Da allora, una combinazione di fattori, dalla pandemia al massiccio scandalo doping che ha costretto la Federazione Internazionale di Hockey a sospendere la Russia da tutte le competizioni internazionali, compreso un altro rifiuto legato alla guerra in Ucraina, ha fatto sì che i russi non siano più invitati a partecipare. le principali festività mondiali dell’hockey.
Se ignoriamo tutti i fattori esterni e ci concentriamo solo sull’aspetto sportivo, dobbiamo ammettere che è un peccato per gli appassionati di hockey. I russi sono una delle più grandi potenze del pianeta e hanno alcuni dei giocatori più spettacolari in questo sport.
Per questo ci siamo chiesti come sarebbe la squadra russa se la NHL avesse accettato di disputare un confronto a 5 nazioni, più che a 4 come avverrà a febbraio con Canada, Stati Uniti, Svezia e Finlandia.
Un attacco devastante
Immagina di contare su Nikita Kucherov, Artemi Panarin, Kirill Kaprizov, Alex Ovechkin ed Evgeni Malkin all’interno della stessa squadra.
Senza dubbio, i russi non avrebbero problemi a segnare gol.
Una prima unità esperta, composta da Evgeni Malkin, Alex Ovechkin e Nikita Kucherov, causerebbe il caos. Ovechkin sta letteralmente rivivendo questa stagione e lo immagina mentre riceve passaggi perfetti da Kucherov che gli permettono di scatenare la sua palla di cannone in ricezione.
La seconda unità non sarebbe stata lasciata fuori poiché due dei giocatori più elettrizzanti del mondo, Artemi Panarin e Kirill Kaprizov, avrebbero dato filo da torcere alle difese avversarie. È il loro giocatore centrale Ivan Barbashev che ne trarrebbe beneficio.
Inoltre, questa è una delle debolezze della Russia, la posizione centrale. Barbashev ha talento, ma non ha la stoffa dei secondi centri delle altre potenze mondiali, che si tratti di McDavid o MacKinnon con il Canada, Jack Hughes con gli Stati Uniti, Sebastian Aho con la Finlandia o Elias Pettersson con i Camoscio.
Niente contro Vladislav Namestnikov e Yakov Trenin, ma qui non stiamo parlando di giocatori di “calibro mondiale”. Fortunatamente per i russi, sono così forti sulle fasce che sarebbe il male minore.
Una brigata difensiva onesta
La posizione di difensore non è mai stata il grande punto di forza dei russi, bisogna ammetterlo. Mikhail Sergachev sarebbe senza dubbio il generale sulla linea blu russa e sarebbe supportato da buoni veterani, ma non da stelle della NHL.
Il giovane Pavel Mintyukov, a cui è stato assegnato un posto nella formazione, un giorno potrebbe diventarlo, ma è ancora troppo giovane.
Peccato, inoltre, che questo torneo sia riservato solo ai giocatori della NHL visto che nella speranza dei Carolina Hurricanes, Alexander Nikishin che milita nel KHL, è considerata da molti la migliore guardia a non giocare nel circuito di Bettman. Avrebbe avuto il suo posto tra i primi quattro.
Un mostro a tre teste
Che questa brigata difensiva non sia la migliore al mondo non è poi così grave se si considerano i tre candidati al posto di portiere.
Igor Shesterkin, Andrei Vasilevskiy e Ilya Sorokin sono d’élite nei loro ruoli e potrebbero benissimo essere tutti i portieri titolari della squadra.
Abbiamo optato per Vasilevskiy come punta per il suo track record. Ha già vinto e sa cosa serve per riuscirci.
Ma alla fine non cambia nulla, visto che i russi comunque non ci saranno.
Alex Ovechkin – Evgeni Malkin – Nikita Kucherov
Artemi Panarin – Ivan Barbashev – Kirill Kaprizov
Andrei Svechnikov – Vladislav Namestnikov – Valery Nichushkin
Pavel Buchnevich – Yakov Trenin – Kirill Marchenko
Maxim Ciplakov
Mikhail Sergachev – Dmitry Orlov
Ivan Provorov-Nikita Zadorov
Pavel Mintyukov – Vladislav Gavrikov
Alessandro Romanov
Andrei Vasilevskiy
Igor Shesterkin
Ilya Sorokin
*Sono stati considerati anche: Dmitry Voronkov, Yegor Chinakhov, Matvei Michkov, Vladimir Tarasenko, Artem Zub.