Lunedì il Ministero degli Interni degli Emirati Arabi Uniti ha rilasciato le identità e le foto dei sospettati dell’omicidio dell’emissario Chabad (Lubavitch) nel paese, il rabbino Zvi Kogan. Si tratta di Olympi Tohirovich, 28 anni, Azizi Kamilovich, 28 anni, e Mahmoud John Abdel Rahim, 33 anni. I tre uomini sono stati arrestati domenica sera negli Emirati.
Secondo una dichiarazione del Ministero degli Interni degli Emirati Arabi Uniti, le autorità hanno arrestato “in tempi record” le tre persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio e hanno indicato che Kogan era un cittadino moldavo – secondo i documenti con cui si è identificato all’ingresso negli Emirati, dove viveva. Il ministero ha sottolineato la sua “incrollabile determinazione” a rispondere fermamente a qualsiasi tentativo di destabilizzare la sicurezza e la stabilità dello Stato.
Il ministero ha inoltre spiegato che dopo la denuncia della scomparsa di Zvi Kogan da parte della sua famiglia, è stata immediatamente costituita una squadra investigativa speciale, che ha portato alla rapida scoperta del suo corpo e all’identificazione e all’arresto dei sospettati. I dettagli completi dell’evento saranno forniti alla fine delle indagini, hanno affermato le autorità degli Emirati Arabi Uniti.
Domenica mattina il ministero degli Esteri israeliano ha annunciato il ritrovamento del corpo del rabbino Zvi Kogan, scomparso da giovedì. “L’ambasciata israeliana ad Abu Dhabi è stata in contatto con la famiglia dall’inizio dell’evento e continua a sostenerli durante questo momento difficile. Anche la loro famiglia in Israele è stata tenuta informata”, si legge nella dichiarazione della diplomazia dello Stato ebraico .
“L’assassinio di Zvi Kogan, che la sua anima riposi in pace, è un atto criminale e terroristico antisemita. Lo Stato di Israele agirà con tutti i mezzi e applicherà la legge ai criminali responsabili della sua morte”, ha insistito il ministero israeliano.
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