AA/Gerusalemme/Khaled Yousef
Il leader dell’opposizione israeliana Benny Gantz ha invitato domenica il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu a bombardare le sedi delle istituzioni governative a Beirut, nel contesto degli attacchi mortali contro il Libano.
In un messaggio pubblicato su X, Gantz ha esortato il governo a prendere di mira le sedi delle istituzioni governative libanesi, che finora sono state risparmiate dalla campagna di bombardamenti guidata da Israele.
L’esercito israeliano ha lanciato attacchi aerei quasi quotidiani sul Libano dalla fine di settembre, prendendo di mira quelli che ritiene siano obiettivi di Hezbollah, in un’escalation della guerra tra Tel Aviv e il gruppo libanese dall’inizio della guerra genocida israeliana contro la Striscia di Gaza.
Avi Ashkenazi, analista militare del quotidiano Maariv, ha suggerito in un articolo pubblicato domenica che l’edificio del Parlamento libanese potrebbe essere un potenziale obiettivo per l’esercito israeliano.
“La sede del Parlamento è un’infrastruttura politica utilizzata da Hezbollah e potrebbe servire come rifugio per i suoi membri”, ha detto Avi Ashkenazi.
Ha anche suggerito che l’esercito israeliano potrebbe prendere in considerazione il bombardamento di altri obiettivi, come la distruzione di altri 10-20 edifici nella periferia meridionale di Beirut, per garantire il proprio dominio nella regione.
Secondo le autorità sanitarie libanesi, più di 3.700 persone sono state uccise dagli attacchi israeliani in Libano, più di 15.600 sono rimaste ferite e più di un milione sono sfollate dall’ottobre dello scorso anno.
Il 1° ottobre di quest’anno Tel Aviv ha ampliato il conflitto lanciando un attacco di terra nel sud del Libano.
*Tradotto dall’inglese da Mourad Belhaj
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